Tutti a bordo di una “Formula 1”

A Lanciano nasce il primo centro di simulazione di guida professionale

LANCIANO. Impugnare il volante di una Ferrari e sfrecciare sui circuiti più prestigiosi della Formula 1, stando comodamente seduti nel centro di Lanciano. Apre oggi pomeriggio, in corso Bandiera, il primo centro di simulazione di guida professionale del centro-sud Italia. L’iniziativa, sostenuta da fondi europei, è di DrivingItalia.net, portale leader nel settore del “simracing” ludico, ma con scopi anche educativi ed istruttivi. A differenza dei centri simulazione di Ferrari o Dallara, frequentati solo da piloti e tecnici, il Driving simulation center di Lanciano è aperto a chiunque voglia sperimentare emozioni forti alla guida e migliorare percezione di guida, concentrazione e riflessi. L’idea è di Nicola Trivilino, istruttore di guida sportiva e responsabile di DrivingItalia.net. «L’idea mi è venuta perché mio figlio Gaetano è pilota di kart», racconta Trivilino, «facendolo allenare con un simulatore ho notato che migliorava le prestazioni e imparava ad usare meglio il mezzo. Da tempo inseguivo il sogno di un centro tecnologico di questo tipo, dove ospitare anche piloti di fama e test per meccanici, tecnici e ingegneri. Non ho avuto dubbi su dove avrei aperto il primo Dsc: nella mia regione e nella mia città. L’Abruzzo, del resto, ha portato ben tre piloti in Formula 1: Trulli, Tarquini e Liuzzi». Il centro è dotato di tre sistemi completi di simulazione di guida, che permettono di riprodurre fedelmente ogni tipologia di veicolo, dal kart alle normali auto stradali, dalle Gran Turismo alle monoposto della Formula 1, nonché i circuiti di gara. Così si può guidare una Ferrari sulla pista di Monza o una Lotus sul circuito di Imola. Non sarà proprio la stessa cosa ma l’esperienza si avvicina molto alla realtà: seduti sul simulatore i “fanta piloti” manovrano sterzo, cambio e pedali, seguendo sul monitor dati come velocità e stato delle gomme e sobbalzando ad ogni difetto della strada o se si finisce fuori pista. «Le sollecitazioni rendono molto realistica la guida», spiega Trivilino, «vengono messi alla prova i propri limiti psico-fisici». Il centro organizzerà lezioni virtuali, gare in rete e veri e propri campionati e ospiterà piloti per dimostrazioni pratiche. Per accedere al centro si possono acquistare abbonamenti (a partire da 15 euro al mese) o acquistare litri di carburante, ovviamente virtuale. «Questo per far capire che chi guida in modo spericolato consuma anche di più», sottolinea Trivilino. (s.so.)

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