Una serata alla riscoperta  dei tesori teatini nascosti 

Visite a palazzo Zambra e nelle chiese chiuse di San Raffaele e San Giovanni Con le guide dell’associazione Sacro e profano anche all’esedra dell’ex pescheria

CHIETI. Domani a partire dalle 17,30 avrà luogo l’appuntamento intitolato Passeggiata tra i tesori nascosti di Chieti, promosso dall’associazione culturale Sacro e profano e patrocinato dal Comune. L’iniziativa si colloca all’interno del programma del Maggio teatino, organizzato dall’assessorato alle Manifestazioni guidato da Antonio Viola, con l’ obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città. È la terza passeggiata curata dall’associazione: l’anno scorso aveva allestito due incontri simili, con l’intento di rivitalizzare il centro storico e non far cadere nell’oblio le bellezze storiche teatine.
Il percorso partirà da piazza Garibaldi ed è stato disegnato dalla presidente dell’associazione Giovina Tomassi insieme all’esperta di storia dell’arte Maria Paola Lupo. La prima tappa sarà la chiesa di San Giovanni Battista dei cappuccini che «è stata proprio una delle prima ad essere chiusa dopo il terremoto del 2009», dichiara Giovina Tomassi, «domani possiamo visitarla grazie all’autorizzazione dataci da Sandra De Thomasis, presidente dell’organismo straordinario degli Istituti riuniti». La seconda tappa sarà la chiesa di san Raffaele in via degli Agostiniani, anch’essa chiusa da anni «ma che non deve essere dimenticata: si trova nel centro storico ed è un elemento degno di essere riscoperto», afferma Tomassi. La passeggiata continuerà nel palazzo Zambra, che deve il suo nome ad una nobile famiglia teatina e che oggi ospita la sede della Soprintendenza per i beni archeologici d’Abruzzo. In conclusione, la visita all’esedra dell’antica pescheria.
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