Vittorio Parente (indicato dalla freccia) ai tempi della China Martini Torino

Vasto: addio a Parente, campione del basket 

Un malore e la scoperta della malattia: così in pochi giorni è morto un grande della pallacanestro. Donate le cornee

VASTO. Lutto nel mondo del basket. Si sono svolti questa mattina nella parrocchia di San Giovanni Bosco i funerali di  Vittorio Parente, ex atleta della China Martini Torino negli anni Settanta e poi della compagine vastese.

Vittorio Parente

Da qualche anno a Torino per motivi di lavoro era tornato come di consueto a Vasto lo scorso fine settimana. Il viaggio da Torino era stato tranquillo. A Vasto ha cominciato ad avere qualche disturbo. Poche ore dopo, la terribile scoperta di una malattia e il coma.

La moglie Anna e i figli Daniele e Davide, anche loro giocatori di basket, hanno fatto in tempo ad accontentare quello che era sempre stato un desiderio di Vittorio: donare le cornee.
Il cordoglio per la morte improvvisa di Parente è grande. Ex dirigente della Gir sud, ma soprattutto amato campione di basket, avrebbe compiuto 60 anni fra due giorni. Solo una settimana fa ha accusato i primi disturbi che lo avrebbero portato alla morte. Avrebbe dovuto essere trasferito a Pescara martedì e operato, ma non c’è stato il tempo di farlo.  Viste sfumare tutte le speranze di salvezza, i familiari a quel punto hanno manifestato ai medici la volontà di donare gli organi che lo stesso Vittorio aveva espresso più volte. Non è stato possibile, però, procedere al prelievo di altri organi per via del male.  L’intervento è stato eseguito da Antonino D’Ercole, anestesista e coordinatore dei trapianti a Vasto, coadiuvato dagli infermieri Barbara Mascitelli e Pasquale Brunetti.
Le cornee sono state trasferite alla “Banca degli occhi” di L’Aquila.
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