La titolare della gioielleria ascoltata dalla polizia subito dopo la rapina (foto Gianfranco Daccò)

Vasto, la polizia arresta gli autori della rapina alla gioielleria Scafetta / VIDEO

Si tratta di quattro pugliesi rintracciati dal Nucleo anticrimine del commissariato di Vasto e arrestati insieme agli uomini della squadra mobile di Chieti e di Foggia e del commissariato di San Severo. Si cerca un quinto uomo

VASTO. Arrestati gli autori della rapina alla gioielleria Scafetta di Vasto, avvenuta la sera del 17 novembre scorso. Gli agenti del Nucleo anticrimine del commissariato di Vasto, insieme agli uomini della squadra mobile di Chieti e in collaborazione con la questura di Foggia e il commissariato di San Severo, hanno eseguito quattro misure cautelari nei confronti dei presunti responsabili della rapina alla gioielleria di corso De Parma a Vasto.

Vasto, rapina alla gioielleria: l'aggressione alla commessa
Nel video consegnato dalla polizia, si vede chiaramente uno dei banditi arrestati che aggredisce la commessa della gioielleria Scafetta di Vasto e la minaccia con un coltello. Pochi secondi dopo il rapinatore farà entrare i tre complici che prenderanno i preziosi davanti agli occhi della titolare e della madre.

 Gli arresti sono stati compiuti a San Severo in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Vasto. Gli arrestati sono Mario Spinelli, di 26 anni, Nazario Infante, di 19, Luigi Gomeri di 23 e Carmine Ciavarella di 20, tutti di San Severo (Foggia). Secondo l'accusa, Spinelli era entrato nella gioielleria Scafetta chiedendo alla titolare di mostragli alcuni gioielli. Aveva poi puntato un coltello alla gola della donna scaraventandola per terra malgrado il tentativo della madre di aiutarla. Nel frattempo altri complici, tutti con i volti coperti, erano entrati nel negozio impadronendosi di gioielli per un valore complessivo di 5000 euro per poi fuggire a bordo di una Fiat Punto. Le indagini degli agenti consentivano di individuare la vettura, e rintracciare Ciavarella che ha deciso di collaborare confessando e indicando i nomi dei complici.

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Spinelli, Infante e Gomeri sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Foggia; per il quarto, che si ritiene abbia svolto il ruolo di autista, è stato disposto l'obbligo di dimora nella città di residenza, mentre si cerca una quinta persona. Sono indagati, oltre che per rapina aggravata in concorso, anche per porto abusivo di armi e lesioni personali aggravate per aver puntato un coltello alla gola della commessa della gioielleria. L'operazione che ha portato alla loro identificazione, a Vasto è stata illustrata dal commissario capo Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato. L'attività è stata coordinata dal sostituto procuratore di Vasto, Gabriella De Lucia, ed eseguita dai Commissariati di Vasto e San Severo. Un importante contribuito alle indagini è stato dato dalle immagini del sistema di videosorveglianza comunale attraverso la quale sono state ricostruite anche le fasi preparatorie della rapina. Uno dei ladri, inseguito da un ottico che ha l'attività nei pressi della gioielleria, aveva gettato a terra parte della refurtiva, complessivamente di 5mila euro.