Salvatore Martella

Vasto: si suicida in un convento, era ai domiciliari 

Martella deceduto in una struttura molisana dove era stato mandato agli arresti per ritrovare serenità.  A marzo minacciò un giudice su Fb, poi si pentì

VASTO. Si è tolto la vita in un convento di Isernia dove si trovava agli arresti domiciliari. Salvatore Martella, 57 anni, era lì per curare la sua inquietudine e il mal di vivere e ritrovare la serenità. L’operatore turistico che più volte si era dichiarato stanco della vita, dalle parole è passato ai fatti: si è congedato dal mondo proprio quando amici e familiari pensavano si stesse riprendendo. L’uomo era arrivato nel convento molisano qualche settimana fa dopo un periodo di cure a Bologna. Protagonista negli ultimi mesi di azioni che gli erano costate anche un arresto a maggio, Martella solo pochi giorni fa si era sentito con alcuni amici e sembrava più tranquillo.  Pare che l'uomo abbia approfittato della notte (il momento in cui era solo) per togliersi la vita. L’uomo è lo stesso che il 10 marzo scorso realizzò su facebook un video di minacce contro il giudice del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, salvo poi pentirsi 24 ore dopo. Su questa vicenda, dal momento che la parte lesa è un magistrato, è stato trasmesso un fascicolo per competenza alla Procura di Campobasso e proprio in questi giorni erano attese le decisioni dei giudici. (p.c.)
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