Villa Pini, entro 7 giorni il nuovo piano industriale

Primo incontro tra nuova proprietà e sindacati in attesa di formalizzare l’accordo Frullo (Uil-Fp): prioritario garantire livelli occupazionali servizi di qualità

CHIETI. Ieri un primo interlocutorio incontro, ma per il piano industriale di dovrà attendere la prossima settimana.

È fissato per il 5 settembre l’incontro per formalizzare l’accordo tra il policlinico Santa Camilla, nuova proprietà della clinica Villa Pini e i sindacati.

Quella di ieri è stata una presentazione tra le parti, confermata dagli stessi sindacalisti presenti alla riunione.

«Non si è parlato di numeri né di fabbisogno», fa notare Fabio Frullo, segretario regionale Uil-Funzione pubblica, «Certo i sindacati hanno espresso la propria opinione riguardo le prospettive della clinica: da un lato chiediamo che venga garantito il rispetto dei livelli occupazionali, ma dall’altro chiediamo che vengano parimenti garantiti i servizi e la loro qualità. In questo senso, riteniamo che la Regione debba fare la propria parte in una vertenza così importante per tutto l’Abruzzo».

Una presentazione, dunque, che ha visto da una parte le tre sigle sindacali di Cgil Cisl e Uil e dall’altra la cordata di imprenditori che ha acquisito la clinica: dietro il Santa Camilla ci sono Luigi Pierangeli, noto imprenditore della sanità ed editore dell’emittente televisiva Rete 8, Lorenzo Spatocco, dell’omonima clinica teatina, Concetta Petruzzi, sorella di Nicola che ha gestito Villa Pini negli ultimi due anni e mezzo, e la famiglia Di Lorenzo, dell’omonima casa di cura di Avezzano.

Con loro, racconta il segretario Uil, anche il consulente: si tratta di Tiziano Treu, ex ministro del lavoro.

«L’impressione è stata positiva», aggiunge il sindacalista, «stimiamo questi professionisti e non abbiamo motivi per non essere ottimisti. Certo, ora occorre entrare nel merito del futuro dei dipendenti e della clinica, cosa che avverrà la prossima settimana».

Nell’asta del 20 giugno scorso la Santa Camilla era arrivata seconda per un soffio, dopo una serie di rilanci infuocati: la clinica di via dei Frentani era andata per 31 milioni e 50mila al policlinico Santa Maria de Criptis, capitanato dal patron dell’Iri school Carmine De Nicola.

La società romana si era fermata 50mila euro prima.

Alla firma del contratto, però, la società aggiudicataria non si era presentata dal notaio Alfredo Pretaroli per la firma e pochi giorni dopo la curatela ha assegnato la clinica a Pierangeli e soci.

Ora gli occhi sono puntati sulla data del 5 settembre per il piano industriale e per formalizzare l’accordo. (pa.to.)

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