“A testa in giù” Dix dirige Solfrizzi e Paola Minaccione

PESCARA. Un trio che è garanzia di ironia, comicità intelligente grande professionalità: sul palco Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, alla regia Gioele Dix per “A testa in giù”, di Florian Zeller,...

PESCARA. Un trio che è garanzia di ironia, comicità intelligente grande professionalità: sul palco Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, alla regia Gioele Dix per “A testa in giù”, di Florian Zeller, di scena al teatro Circus di Pescara per la Stagione della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” questa sera alle 21 e domani, mercoledì 14 novembre (biglietti: 30€ per le poltronissime e 25€ per le poltrone.
«Da tempo desideravo lavorare con e per Emilio Solfrizzi», ha detto Gioele Dix nel presentare lo spettacolo. «Ci unisce un’antica amicizia e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di Florian Zeller, uno dei più affermati autori del nostro tempo, che sembra scritto apposta per esaltare le sue qualità di comico naturale e di raffinato interprete».
“A testa in giù” è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra loro, esprimano ad alta voce di fronte al pubblico (ma come in disparte) anche i propri pensieri segreti facendo degli spettatori dei testimoni delle diverse verità e opinioni del protagonisti. Un grande gioco degli attori che svelano con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica. L’effetto è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante. Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, editore colto e maturo le cui certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando), amico di un vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice.
Un avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. Daniel si ritroverà ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria esistenza.
Sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio. E Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, rappresenta una vera e propria garanzia per il difficile ruolo della moglie, coprotagonista di questa pièce attuale e ricca di spunti.
“A testa in giù” diventa così uno spettacolo originale e sorprendente che riesce a soddisfare tutti gli amanti delle commedie intelligenti e ben scritte.
L’autore della commedia, Florian Zeller, 39 anni, è un romanziere e drammaturgo francese. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue. Zeller ha vinto il prestigioso Prix Interallié nel 2004 per il suo romanzo “La Fascination du Pire” (Il fascino del male e diverse edizioni del Premio Molière per le sue opere teatrali.
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