Alternativa cinema, film d’essai a Teramo 

Domani allo Smeraldo si inizia con “Senza distanza”con l’attore teramano Marco Cassini e il regista Andrea Di Iorio in sala

TERAMO. L’attore teramano Marco Cassini, in compagnia del regista Andrea Di Iorio, e lo sceneggiatore giuliese Gianni Gatti sono i primi ospiti di Alternativa Cinema. Con cinque titoli, quasi tutti inediti per le sale abruzzesi, parte domani la 30ª edizione di Alternativa Cinema, rassegna d’essai dello Smeraldo di Teramo.
Il primo film è “Senza distanza”, scritto e diretto dal giovane autore molisano Andrea Di Iorio, protagonisti due interpreti abruzzesi di talento, il teramano Marco Cassini e la pescarese Lucrezia Guidone. Di Iorio e Cassini saranno presenti a entrambe le proiezioni (alle 18 e alle 21.30). Cassini e Guidone sono Enzo e Mina, giovane coppia alle prese con un insolito esperimento di preparazione alle relazioni a distanza: i due ragazzi arrivano in un bed&breakfast in cui ogni camera è una città del mondo; scelta la camera-città, si deve vivere secondo quel fuso orario. Con Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elena Arvigo, Paolo Perinelli. La rassegna, curata per il 12esimo anno dalla giornalista Anna Fusaro, proseguirà il 21 novembre con “La profezia dell’armadillo”, lungometraggio di Emanuele Scaringi dall’omonimo graphic novel di successo di Zerocalcare. Protagonisti della commedia generazionale gli amici Zero (Simone Liberati) e Secco (Pietro Castellitto), che cazzeggiano tra divano e centro sociale. Nel cast Laura Morante, Valerio Aprea, Claudia Pandolfi. Cameo di Adriano Panatta.
Amicizia e coraggio in “Ti porto io” di Chris Karcher e Terry Parish, il 28 novembre. Il documentario racconta l’epica impresa di Patrick Gray e Justin Skeesuck lungo il Cammino di Santiago de Compostela. Nell’arco di un mese e per tutti gli 800 chilometri del pellegrinaggio dalla Francia alla Spagna, Patrick spinge la carrozzina dell’amico Justin, colpito da una malattia degenerativa ai muscoli.
Il 5 dicembre ecco il film di Pippo Mezzapesa “Il bene mio”, interprete Sergio Rubini nei panni di Elia, unico abitante del paese fantasma Provvidenza, distrutto anni prima da un terremoto in cui è morta sua moglie Maria. Elia si sente custode della memoria del paese e resiste ai tentativi del sindaco di cacciarlo. Proprio quando sta per arrendersi, Elia incontra la giovane clandestina Noor (Sonya Mellah), nascosta tra le macerie della scuola dove morì Maria. Dino Abbrescia è Gesualdo, amico e unico conforto di Elia.
Questo primo ciclo di Alternativa proporrà il 12 dicembre la commedia “Beate” di Samad Zarmandili, su sceneggiatura di Antonio Cecchi, Gianni Gatti, abruzzese di Giulianova, e Salvatore Maira. Gatti accompagnerà la proiezione del film, incentrato sul tema attuale della delocalizzazione delle aziende. Quanto sta per accadere a una fabbrica di lingerie del Nordest. Le operaie a rischio licenziamento, guidate dalla combattiva Armida (Donatella Finocchiaro), si alleeranno con le suore del vicino convento, a loro volta sotto sfratto perché un aspirante sindaco vuol trasformarlo in resort.
Proiezioni alle 18 e alle 21.30. Biglietto 5 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA