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Aspettando il Primo maggio con pop, rock e indie

Antonella Ruggiero, Enrico Capuano e la Tammurriata Rock, Lo Stato Sociale, Marlene Kuntz, Moreno, Zibba: palco caldo quello di Aspettando il Primo Maggio all'ex Arena Villeroy di Teramo

TERAMO. Antonella Ruggiero, Enrico Capuano e la Tammurriata Rock, Lo Stato Sociale, Marlene Kuntz, Moreno, Zibba: palco caldo quello di Aspettando il Primo Maggio, il festival musicale arrivato alla undicesima edizione, che l’associazione culturale Big Match porta domani all’Aera ex Villeroy di Teramo (apertura cancelli ore 18, inizio concerti ore 19, costo biglietto al botteghino €10 ).

Mix di generi e target musicali assicurato anche quest’anno come ormai da tradizione della manifestazione. E allora ecco Antonella Ruggiero, considerata universalmente une delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano. Al suo fianco musicisti teramani di calibro internazionale come Glauco Di Sabatino, Paolo Di Sabatino e Renzo Ruggieri che arricchiranno ulteriormente la sua performance. DI tutt’altro genere Lo Stato Sociale, band bolognese nata nel 2009 da un gruppo di amici che lavoravano nelle radiof e dello spettacolo e diventata uno dei fenomeni indipendenti degli ultimi anni. Largo poi ai Marlene Kuntz,gruppo storico del rock italiano attivo dal 1990 e originario della provincia di Cuneo. Il loro stile è avvicinabile ai grandi gruppi stranieri dalle sonorità noise rock, pur mantenendo una forte vena cantautorale. A Teramo la band riproporrà il suo album storico, “Catartica”, uscito nel 1994 e contenente i grandi classici del gruppo, con nuovi aggiornamenti in chiave contemporanea. Una delle più interessanti realtà emergenti della scena italiana, in bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori è poi Zibba e Almalibre, premio della Critica e della Sala stampa a Sanremo 2014 nella categoria delle nuove proposte. Zibba e la sua band presenteranno "Muoviti Svelto". C'è poi il «rapper buono»  di Moreno, artista rivelazione di Amici 2014 che coinvolge con i suoi testi e le sue performance gli spettatori più giovani . E per finire Enrico Capuano, bandiera del folk rock italiano. Un Primo maggio, quello di Teramo, da non perdere.

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