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Cavalleria rusticana e Nicola Piovani a Tagliacozzo
TAGLIACOZZO. Doppio appuntamento straordinario oggi (15 agosto) e domani (16 agosto) al Tagliacozzo Festival, diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e...
TAGLIACOZZO. Doppio appuntamento straordinario oggi (15 agosto) e domani (16 agosto) al Tagliacozzo Festival, diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e il Concerto di Nicola Piovani. Entrambi gli appuntamenti sono fissati per le 21.15 nel Chiostro di San Francesco a Tagliacozzo.
Come ormai di tradizione al Festival di Tagliacozzo il 15 agosto è la serata dell'Opera, quest'anno individuata in “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. Suggestivo l'allestimento nel Santuario della Madonna dell'Oriente in collaborazione con la Fondazione Mascagni di Livorno per la regia di Ognian Draganoff.
A dirigere l'Orchestra sinfonicaEeuropa Musica e il Coro lirico italiano sarà Marcin Niesiolowski, tra i più noti direttori della sua generazione. Nel cast Silvana Froli e Vitaly Kovalchuk nei ruoli di Santuzza e Turiddu, con Andrea Carnevale nel ruolo di Alfio, Irene Molinari nel ruolo di Lola e Anna Gichik nel ruolo di Mamma Lucia. “Cavalleria rusticana” è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Andò in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno.
Il regista teatrale bulgaro, Ognian Draganov, ha studiato performance musicale (tromba e pianoforte) e direzione dell'opera in Bulgaria con Plamen Kartaloff e la Francia con Albert-Andre Lheureux. Si è rapidamente affermato come un importante regista teatrale / operistico nel sud-est dell'Europa, lavorando come direttore di palcoscenico e poi direttore generale per l'Opera Nazionale di Sofia, nonché residente e direttore dell'opera ospite per compagnie in Grecia, Macedonia e Romania.
Domani, sarà la volta di Nicola Piovani, premio Oscar per la migliore colonna sonora nel 1999 per il film “La vita è bella” di Roberto Benigni. Il concerto è intitolato “La musica e’ pericolosa” e vedrà in scena Piovani al pianoforte con Marina Cesari (sax e clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello e chitarra), Ivan Gambini (batteria e percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Rossano Baldini (tastiere).
“La musica è pericolosa” è un racconto musicale, narrato dagli strumenti. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Come ormai di tradizione al Festival di Tagliacozzo il 15 agosto è la serata dell'Opera, quest'anno individuata in “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. Suggestivo l'allestimento nel Santuario della Madonna dell'Oriente in collaborazione con la Fondazione Mascagni di Livorno per la regia di Ognian Draganoff.
A dirigere l'Orchestra sinfonicaEeuropa Musica e il Coro lirico italiano sarà Marcin Niesiolowski, tra i più noti direttori della sua generazione. Nel cast Silvana Froli e Vitaly Kovalchuk nei ruoli di Santuzza e Turiddu, con Andrea Carnevale nel ruolo di Alfio, Irene Molinari nel ruolo di Lola e Anna Gichik nel ruolo di Mamma Lucia. “Cavalleria rusticana” è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Andò in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno.
Il regista teatrale bulgaro, Ognian Draganov, ha studiato performance musicale (tromba e pianoforte) e direzione dell'opera in Bulgaria con Plamen Kartaloff e la Francia con Albert-Andre Lheureux. Si è rapidamente affermato come un importante regista teatrale / operistico nel sud-est dell'Europa, lavorando come direttore di palcoscenico e poi direttore generale per l'Opera Nazionale di Sofia, nonché residente e direttore dell'opera ospite per compagnie in Grecia, Macedonia e Romania.
Domani, sarà la volta di Nicola Piovani, premio Oscar per la migliore colonna sonora nel 1999 per il film “La vita è bella” di Roberto Benigni. Il concerto è intitolato “La musica e’ pericolosa” e vedrà in scena Piovani al pianoforte con Marina Cesari (sax e clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello e chitarra), Ivan Gambini (batteria e percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Rossano Baldini (tastiere).
“La musica è pericolosa” è un racconto musicale, narrato dagli strumenti. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
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