Edizione digitale
concerti a ingresso gratuito
D’Andrea in Piano Solo a Teramo Jazz
Lezione all’ateneo e poi Girotto con il De Luca Trio e Jano al festival
TERAMO. Un nome internazionale, il pianista Franco D’Andrea, è il nome di punta della terza edizione di Teramo Jazz, tre date nel capoluogo aprutino distribuite tra il 14 e il 27 settembre.
Tre concerti e altrettante conversazioni nel segno della musica di matrice afroamericana. Il calendario allestito dall’associazione culturale Opificio Interno 7 è stato presentato ieri in municipio da Manuel Aceto e Daniele Di Battista, in compagnia dell’assessore agli eventi Antonio Filipponi.
Il sodalizio presieduto da Stefano Scipioni propone un programma che affianca eccellenze musicali espresse dal territorio teramano a nomi internazionali come D’Andrea e Javier Girotto. I concerti saranno ospitati dai giardini Marco Pannella (via Rosati), con inizio alle ore 21.30 e ingresso gratuito. In caso di pioggia ci si sposta nella sala polifunzionale “Cristina da Pizzano” (via Comi 11). Apertura venerdì 14 con Jano e “The place between things”, dal nome del nuovo concept album, di sapore jazz e non solo, della formazione composta da Alessia Martegiani voce, Emiliano D’Auria (piano, Rhodes, elettronica), Massimo Morganti (trombone), Maurizio Rolli (basso), Gianluca Caporale (sax, clarinetto, flauto), Mike Appelbaum (tromba e flicorno), Alex Paolini (batteria).
Giovedì 20 ecco l’Antonino De Luca Trio + Javier Girotto in “Radici”, nuovo progetto discografico di ispirazione mediterranea: con il leader alla fisarmonica e l’interprete italo-argentino al sax soprano si schierano Massimo Manzi alla batteria e Emanuele Di Teodoro al basso e contrabbasso. Infine il vertice del pianismo jazz italiano di levatura internazionale con Franco D’Andrea e il suo concerto “Piano solo”, per la serata conclusiva di giovedì 27.
Il pluripremiato pianista di Merano, classe 1941, oltre 200 dischi tra l’Italia e l’estero, innumerevoli collaborazioni con nomi mondiali, attività concertistica svariante dal recital solistico alle grandi formazioni, è anche un richiesto didatta.
A Teramo, nella mattina del 27 (inizio ore 10.30), D’Andrea terrà in ateneo una conversazione sui “Percorsi d’improvvisazione”, ospite del corso di laurea Dams della facoltà di Scienze della comunicazione. In tandem con l’università anche i primi due incontri (sempre alle 10.30): il 20 Antonino De Luca e Massimo Manzi parleranno di improvvisazione nella formazione jazz e introdurranno il concerto della sera; il 26, in collaborazione con facoltà di Giurisprudenza e Aiga (Associazione giovani avvocati), incontro su diritto d’autore e tutela dell’improvvisazione nella musica jazz, con interventi di docenti universitari e degli avvocati specialisti Laura Sinigaglia e Alessandro Scenna. Info: 3333780702.
Tre concerti e altrettante conversazioni nel segno della musica di matrice afroamericana. Il calendario allestito dall’associazione culturale Opificio Interno 7 è stato presentato ieri in municipio da Manuel Aceto e Daniele Di Battista, in compagnia dell’assessore agli eventi Antonio Filipponi.
Il sodalizio presieduto da Stefano Scipioni propone un programma che affianca eccellenze musicali espresse dal territorio teramano a nomi internazionali come D’Andrea e Javier Girotto. I concerti saranno ospitati dai giardini Marco Pannella (via Rosati), con inizio alle ore 21.30 e ingresso gratuito. In caso di pioggia ci si sposta nella sala polifunzionale “Cristina da Pizzano” (via Comi 11). Apertura venerdì 14 con Jano e “The place between things”, dal nome del nuovo concept album, di sapore jazz e non solo, della formazione composta da Alessia Martegiani voce, Emiliano D’Auria (piano, Rhodes, elettronica), Massimo Morganti (trombone), Maurizio Rolli (basso), Gianluca Caporale (sax, clarinetto, flauto), Mike Appelbaum (tromba e flicorno), Alex Paolini (batteria).
Giovedì 20 ecco l’Antonino De Luca Trio + Javier Girotto in “Radici”, nuovo progetto discografico di ispirazione mediterranea: con il leader alla fisarmonica e l’interprete italo-argentino al sax soprano si schierano Massimo Manzi alla batteria e Emanuele Di Teodoro al basso e contrabbasso. Infine il vertice del pianismo jazz italiano di levatura internazionale con Franco D’Andrea e il suo concerto “Piano solo”, per la serata conclusiva di giovedì 27.
Il pluripremiato pianista di Merano, classe 1941, oltre 200 dischi tra l’Italia e l’estero, innumerevoli collaborazioni con nomi mondiali, attività concertistica svariante dal recital solistico alle grandi formazioni, è anche un richiesto didatta.
A Teramo, nella mattina del 27 (inizio ore 10.30), D’Andrea terrà in ateneo una conversazione sui “Percorsi d’improvvisazione”, ospite del corso di laurea Dams della facoltà di Scienze della comunicazione. In tandem con l’università anche i primi due incontri (sempre alle 10.30): il 20 Antonino De Luca e Massimo Manzi parleranno di improvvisazione nella formazione jazz e introdurranno il concerto della sera; il 26, in collaborazione con facoltà di Giurisprudenza e Aiga (Associazione giovani avvocati), incontro su diritto d’autore e tutela dell’improvvisazione nella musica jazz, con interventi di docenti universitari e degli avvocati specialisti Laura Sinigaglia e Alessandro Scenna. Info: 3333780702.