Feste di Settembre Ranieri la star tra band e dj set

LANCIANO. Quando tutto l’Abruzzo ha finito o quasi le vacanze, Lanciano spara i botti. Anche in senso letterale, visto che dal 13 al 16 settembre nel capoluogo frentano sono i giorni clou delle Feste...

LANCIANO. Quando tutto l’Abruzzo ha finito o quasi le vacanze, Lanciano spara i botti. Anche in senso letterale, visto che dal 13 al 16 settembre nel capoluogo frentano sono i giorni clou delle Feste di Settembre: quattro date di concerti, manifestazioni e attrazioni varie che ogni sera si concludono con fuochi d’artificio. Quest’anno la serata di chiusura vedrà protagonista un grande nome della musica italiana, Massimo Ranieri, che porta in piazza lo spettacolo con il quale ha girato i teatri della Penisola.
Le origini Le Feste di Settembre di Lanciano nascono come celebrazioni in onore della patrona, la Madonna del Ponte. In pratica quindi sono l’evoluzione di una tradizione che risale al 1833, anno in cui il Vaticano concesse alla statua della Madonna col Bambino le corone d’oro: gli emissari che le riportavano da Roma arrivarono in piena notte, e da allora questo evento viene rievocato aprendo le feste nella notte fra il 13 e il 14 settembre.
Fu così, per caso, che i lancianesi inventarono la “notte bianca” un’idea resa celebre da diverse capitali europee a partire dagli anni ’90, ma che qui è da sempre comunemente chiamata “la nuttate”.
Ranieri è il big Le Feste vengono solitamente chiuse con il concerto di un nome di grande richiamo in piazza del Plebiscito. Sul cartellone di quest’anno compare quello di Massimo Ranieri: un vero e proprio colpo per il comitato organizzato presieduto da Maurizio Trevisan, in quanto Ranieri ultimamente si esibisce solo nei teatri.
In piazza si prevede il tutto esaurito per assistere a “Sogno o son desto”, spettacolo dove trovano spazio canzoni, monologhi e colpi di teatro, con classici della tradizione napoletana e successi di grandi artisti italiani e stranieri. In passato la piazza di Lanciano ha visto salire sul palco tanti volti importanti della musica italiana, da Irene Grandi ed Edoardo Bennato a Lucio Dalla, senza dimenticare un giovanissimo ed emergente Ligabue che venne quando aveva pubblicato un solo disco.
Le serate in piazza Prima di quello con l’artista napoletano, nel centro della città ci saranno altri tre appuntamenti di richiamo, a partire da quello del 13 con “La nuttate 3.0”: ci sono esibizioni musicali, l’elezione di Miss Lanciano con la madrina Mercedes Henger e discoteca all’aperto fino alle 4 del mattino, quando vengono incendiati i fuochi dell’apertura (gli altri giorni si spara a mezzanotte). La sera del 14 c’è il festival “I ragazzi di strada” e il 15 Thomas di Amici e i Soul System.
Settembre rosso Nei giorni delle feste c’è anche una quattro giorni di musica alternativa nel giardino Dora Manzitti, sempre con inizio alle 22, nel quartiere storico di Lancianovecchia: giovedì si esibiscono Gli ultimi uomini sulla terra e I giorni dell’assenzio; il 14 Gae Campana; il 15 I messaggeri della zona e Cuba Cabbal International Quartet; il 16 Magadog. Ogni serata si conclude con un dj set: nell’ordine Kriminal Pop, Mattia Assenzio De Iure, Bella Sto’ e Op3r.
Una città in festa Anche se il Settembre lancianese entra nel clou giovedì, i primi appuntamenti, pressoché giornalieri, sono partiti già a fine agosto, con altri eventi musicali, spettacoli teatrali, mostre d’arte (“Abruzzo contemporaneo” al museo diocesano), manifestazioni di beneficenza o feste per bambini, come quella che c’èstata sabato e domanica in piazza del Plebiscito dalle 16 alle 21.
In tutto questo, le feste di Lanciano continuano a conservare alcuni dei tratti distintivi che, per con le novità di ogni edizione, le rendono perennemente “riconoscibili”: luna park in centro, concerti bandistici e luminarie sul corso che porta al parco dove, ognuna delle quattro serate, ci sono gli spettacoli pirotecnici.
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