questa sera al teatro tosti 

Festival della Melodia a Ortona finalissima con Leone Magiera

ORTONA. Sarà Leone Magiera, il celebre maestro di Luciano Pavarotti, l'ospite d'onore, in diretta online, della finalissima del Festival della Melodia al Teatro Tosti di Ortona questa sera, a partire...

ORTONA. Sarà Leone Magiera, il celebre maestro di Luciano Pavarotti, l'ospite d'onore, in diretta online, della finalissima del Festival della Melodia al Teatro Tosti di Ortona questa sera, a partire dalle ore 21.30, per un evento nazionale che torna in Abruzzo dopo 15 edizioni a Sanremo.
Magiera, musicista di caratura mondiale, ha lanciato in passato anche altri artisti internazionali come Mirella Freni e il soprano pescarese Carmela Remigio, e in Abruzzo presenterà il suo ultimo libro sulla vita di Pavarotti. L'iniziativa è patrocinata dall'amministrazione comunale di Otrona e sarà presentata dal giornalista Paolo Minnucci coadiuvato dalle modelle del concorso di Miss Adriatico. «E' un onore ospitare la finale di una simile kermesse», dice l’assessore Cristiana Canosa. «Noi crediamo nei giovani di valore capaci di regalare emozioni».
Nell'edizione 2019 saranno in gara artisti i con brani editi e inediti con la giuria tecnica, presieduta dal polistrumentista Andrea Pelusi, chiamata al voto sia per la voce che per l'interpretazione. Si sfideranno cantanti reduci da diversi concorsi nazionali come Maurizio Tocco, Gianni Scognamiglio, Fabio Luongo, Emanuele Cusopoli, Silvia Chiulli, Simone D'Annibale, Maria Tacconelli, Valeria Cestari, Niki Giancristofaro, Antonella Pompameo ed Erica Puzone. La finalissima ospiterà anche i vincitori nazionali dei precedenti tour del Festival della Melodia, come Iacopo Ligorio, Elena Polidoro, Marika Pellegrini e Angelica Pompeo. «L'ingresso è libero per rispettare», spiegano gli organizzatori, «la filosofia di una manifestazione itinerante che è l'unica a promuovere da 25 anni in maniera gratuita i giovani talenti della nostra penisola come i vari Piero Mazzocchetti, Giò Di Tonno e Gianluca Ginoble, giusto per fare degli esempi».
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