Marcello Fonte sul palco del Festival di Cannes per ritirare la Palma d'oro del miglior attore

Festival di Cannes: doppia Palma per l’Italia a Fonte e Rohrwacher 

Il premio per il migliore attore all’interprete del Canaro in Dogman di Garrone. E la regista di Lazzaro felice si aggiudica il riconoscimento per la sceneggiatura

CANNES. È una doppietta inattesa quella con cui il cinema italiano saluta il 71esimo Festival di Cannes: il premio per il miglior attore attribuito a Marcello Fonte, piccolo grande protagonista di «Dogman» di Matteo Garrone e il premio ex aequo per la sceneggiatura andato a Alice Rohrwacher per il suo film «Lazzaro felice» raccontano di un cinema italiano libero e poetico, in cui le dimensioni contano proprio perché preservano la fantasia.
Marcello Fonte è salito sul palco con la lunare e minimale presenza del suo personaggio, libera traduzione a opera di Garrone della terribile vicenda di cui fu efferato protagonista il Canaro della Magliana. Fonte ha ritirato il premio dalle mani di Roberto Benigni, in un ideale passaggio di consegne con quello che, in un primo progetto del 2005, doveva essere per Garrone il protagonista del film.

Alice Rohrwacher ritira la Palma d'oro per la miglior sceneggiatura

Garrone, da parte sua, ha commentato così la vittoria dell’attore protagonista delsuo film: «Siamo molto felici, eravamo già molto sorpresi e contenti della reazione che avevamo avuto all’anteprima, molto calda. Ora c’è il fatto di potere avere un riconoscimento per il film, che è nelle sale».

Nella stessa direzione di un cinema altamente poetico e immaginifico va anche il Premio per la sceneggiatura attribuito dalla giuria presieduta dall’attrice australiana Cate Blanchett ad Alice Rohrwacher per «Lazzaro felice». La regista ha ritirato il premio visibilmente commossa, ringraziando la giuria e tutti coloro che hanno creduto in una sceneggiatura che ha definito «bislacca«: «Grazie per averla preso seriamente, come i bambini prendono seriamente i giochi».
Ecco i vincitori di tutti i premi della 71esima edizione del Festival di Cannes.
Palma d'oro per il miglior film: «Shoplifetrs-Un affaire de famillle» di Kore-eda Hirozaku. Grand Prix: «Blackkklansman» di Spike Lee. Migliore regia: Pawel Pawlikowki per «Cold War». Migliore sceneggiatura a pari merito: ad Alice Rohrwacher per «Lazzaro felice» e Jafar Panahi per «3 Faces». Migliore attrice: Samal Yeslaymova per «Ayka» di Sergey Dvortsevoy. Migliore attore: Marcello Fonte per «Dogman» di Matteo Garrone. Premio della giuria: «Cafarnao» di Nadine Labaki. Palma d'oro speciale: «Le livre d'image» di Jean Luc Godard. Camera d'or: «Girl» di Lukas Dhont. Palma d'oro per il cortometraggio: «All These Creatures» di Charles Williams. Menzione speciale della giuria: «On the Border» di Wei Shujun.
La cerimonia di premiazione del Festival di Cannes si è chiusa in maniera inusuale, con Sting che cantava «Message in the bottle», un suo vecchio successo dei tempi dei Police sul tappeto rosso.

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