IL CONCERTO

I Negrita a Pescara il 9 agosto e il PeFest col teatro 

Aperte le prevendite per il tour estivo della band toscana, tra i maggiori gruppi alternative-rock della scena italiana

PESCARA. Tra le novità del PeFest, giunto alla sua quarta edizione, l’Emp (Ente manifestazioni pescaresi) ha annunciato, ieri, il concerto dei Negrita e l’introduzione del teatro al posto degli appuntamenti di danza.
«Questa estate 2018 sarà caratterizzata da una grande varietà di proposte», spiega aggiunge il presidente dell’Emp, Angelo Valori. «Oltre al PescaraJazz e al grande circo firmato Funambolika, introduciamo il teatro e puntiamo ad abbracciare anche il rock e alcuni nomi della migliore musica pop. Senza tralasciare i talenti locali ai quali riserveremo degli spazi per esibirsi».
La data pescarese del tour dei Negrita è fissata per giovedì 9 agosto alle ore 21.15, al Teatro D’Annunzio, sul lungomare Colombo. Sono già aperte le prevendite dei biglietti per il concerto della band toscana su TicketOne e punti vendita autorizzati. Ecco i prezzi: poltronissima e poltrona numerata 51,75 euro; gradinata non numerata 36,80 euro (diritti di prevendita inclusi). I biglietti sono in vendita anche nei punti convenzionati CiaoTickets (ma non online sul relativo sito). Il concerto è organizzato in collaborazione con l’agenzia BestEvent.
I Negrita, tra i maggiori gruppi alternative-rock della scena italiana, si sono formati all'inizio degli anni novanta a Capolona, in provincia di Arezzo. Ma le loro origini risalgono alla seconda metà degli anni ottanta, in cui inizialmente il gruppo (ancora in fase di formazione) decide di farsi conoscere come Gli Inudibili. Il progetto sembra andare bene e nel 1991 decidono di mandare in giro due demo a radio indipendenti e vari produttori del circolo musicale underground. La band prende il nome da una famosa canzone dei Rolling Stones: "Hey! Negrita”. Il nuovo tour estivo toccherà la penisola da Nord a Sud, da luglio ad agosto.
Desert Yacht Club è il titolo del tour dei Negrita, dal nome del loro nuovo album, uscito lo scorso 9 marzo, il decimo registrato in studio. Il disco contiene 11 tracce inedite, scritte e composte dai Negrita e prodotte da Fabrizio Barbacci. «Il titolo», si legge nelle note di presentazione del concerto, «vuol essere un vero e proprio omaggio ad un luogo d’ispirazione: l’omonima oasi creativa fondata da Alessandro Giuliano nel deserto di Joshua Tree, in California».
«Ebbene sì, ancora una volta, la California», dicono i Negrita. «Per molti versi, molto dell’immaginario con cui ci siamo presentati al mondo più di vent’anni fa era iniziato proprio da lì, per poi trasformarsi in un rapporto che, tra arrivederci e clamorosi ritorni, ci aveva tenuti sempre legati a quei luoghi così densi di mitologia. Sapete come funzionano queste cose, certi amori non finiscono mai».
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