Il castello, docufilm firmato Abruzzo al museo Colonna  

PESCARA. Il documentario “Il castello” dei cineasti Massimo D’Anolfi, pescarese, e Martina Parenti, milanese, è la quinta proposta, domani (giovedì 22), in cartellone per “Il giovedì… Docudì - Cinema...

PESCARA. Il documentario “Il castello” dei cineasti Massimo D’Anolfi, pescarese, e Martina Parenti, milanese, è la quinta proposta, domani (giovedì 22), in cartellone per “Il giovedì… Docudì - Cinema documentario al museo Colonna”.
L’appuntamento a Pescara con la coppia di filmmaker, due tra gli autori più interessanti del panorama nazionale, è alle ore 17.30 nella galleria d’arte moderna di via Gramsci. Già autori nel 2016 del poema visivo “Spira Mirabilis”, suggestiva riflessione su terra, acqua, aria, fuoco, etere, film invitato in molti festival internazionali, D’Anolfi e Parenti hanno realizzato insieme anche “I promessi sposi” (2006), presentato al Festival di Locarno e premiato al Festival dei Popoli di Firenze e al Filmmaker Film Festival, e “Grandi speranze” (2009), anch’esso passato a Locarno. A proposito de “Il castello”, film vincitore nel 2011 del Premio speciale della giuria nei festival Hot Docs di Toronto e Eidf di Seoul, i due autori spiegano: «È un film che racconta l’aeroporto di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano. L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un Paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce a essere. Servizi segreti italiani e stranieri, polizia di frontiera, Guardia di Finanza, carabinieri, guardie giurate, cani anti-droga anti-valuta e anti-esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Osservando il lavoro delle forze dell’ordine componiamo, in quattro movimenti, il ritratto di una frontiera».
Massimo D’Anolfi, classe 1974, ha studiato lingue e civiltà orientali a Napoli prima di trasferirsi nel 1998 a Palermo, dove ha lavorato accanto alla regista cinematografica e teatrale Roberta Torre, come assistente alla regia e come sceneggiatore. Con il cortometraggio documentario “Si torna a casa” ha vinto nel 2003 nella sua Pescara il 10° concorso “Scrittura e immagine”.
Martina Parenti lavora per il cinema e la televisione come documentarista. Tra i suoi lavori “L’estate di una fontanella” (2006), selezionato al Bellaria Film Festival”, e “Animol” (2003), presentato a Filmmaker Film Festival; ha realizzato programmi televisivi tra cui “School in Action” (2006) e “L’apprendista stregone” (2002) e nel 2006 ha diretto un episodio del film collettivo “Checosamanca”. Dedicata al cinema del reale, la rassegna “Docudì” è ideata e organizzata a Pescara da Acma - Associazione cinematografica multimediale abruzzese, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e il Festival del documentario d’Abruzzo - Premio internazionale Emilio Lopez.. “Docudì” proseguirà nel museo Colonna ogni giovedì fino a maggio. Info: www.webacma.it.