IL MAGICO SASSOFONO DI BENNY GOLSON (89 ANNI) ILLUMINA IL PESCARA JAZZ

PESCARA. C’è una foto, famosissima, scattata da Art Kane 60 anni fa lungo una strada di Harlem, il quartier generale del jazz a New York, che raffigura giganti come Charles Mingus e Thelonious Monk....

PESCARA. C’è una foto, famosissima, scattata da Art Kane 60 anni fa lungo una strada di Harlem, il quartier generale del jazz a New York, che raffigura giganti come Charles Mingus e Thelonious Monk. Di quei miti assoluti della musica mondiale arroccati su una scala davanti a una tipica abitazione della Grande Mela ne restano in vita soltanto due: Sonny Rollins e Benny Golson. E proprio quest’ultimo, ottantanove anni, è alle prese con la sua ennesima nuova giovinezza. Pescara Jazz ospita per la prima volta la leggenda del sassofono classe 1929.
La tre giorni dedicata al jazz americano si conclude questa sera con il Benny Golson quartet al teatro D’Annunzio. Il festival andrà poi avanti fino al 26 luglio, al porto turistico e all’Aurum. Sul palco Benny Golson: sax tenore, Joan Monné: pianoforte, Ignasi Gonzalez: contrabbasso, Jo Krause: batteria. Nella sua lunghissima carriera di musicista, Golson ha avuto anche l’occasione, nel 2004, di recitare la parte di se stesso nel film “The Terminal”, di Steven Spielberg, a fianco di Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones e Stanley Tucci. In un’intervista di Giacomo Pellicciotti su Repubblica raccontaancora emozionato: «Un giorno mi ha chiamato Spielberg, dicendomi che mi seguiva fin dai giorni dell'università e che il suo pezzo favorito era il mio I remember Clifford. È stato un privilegio raro partecipare a quel grande film con un finale così romantico». E dalla trama segnata proprio da quella foto di Kane.
L'importanza di Golson nel jazz moderno è enorme, grazie al suo duplice ruolo di strumentista e compositore/arrangiatore. Come sassofonista è stato inizialmente ispirato da Coleman Hawkins, Don Byas e Lucky Thompson, ma il suo stile si è gradualmente evoluto, incorporando influenze di John Coltrane, Stan Getz e Sonny Stitt, fino ad arrivare ad una forma personale e inconfondibile.
Inizio spettacolo ore 21.15, costo biglietti: € 20 secondo settore, € 35 primo settore o in abbonamento. La biglietteria del teatro in viale Cristoforo Colombo 122 è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. La sera dei concerti anche dalle 20,30.
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