la scuccimarra a teramo 

Il mondo secondo Grazia  in scena stasera al MaggioFest

TERAMO. Dopo i successi romani e in giro per l’Italia l’autrice-regista-attrice Grazia Scuccimarra arriva nella sua Teramo col suo spettacolo “Così impari”, invitata dal 28° MaggioFest di Spazio Tre...

TERAMO. Dopo i successi romani e in giro per l’Italia l’autrice-regista-attrice Grazia Scuccimarra arriva nella sua Teramo col suo spettacolo “Così impari”, invitata dal 28° MaggioFest di Spazio Tre e dal direttore artistico Silvio Araclio. Appuntamento alle ore 21 nel Teatro Comunale con lo scatenato recital che per una ventina di date ha fatto il tutto esaurito a Roma nel Teatro degli Audaci. Biglietto: 15 euro platea, 20 galleria. Info: 3314552619.
In due ore di monologo satirico la vulcanica “ragazza degli anni Sessanta”, per dirla col titolo del suo testo più famoso e replicato in Italia e all’estero, prende di mira la coppia, la famiglia, la scuola, la politica, i media e i social, il consumismo. E, naturalmente, se stessa. La serata sarà l’occasione per festeggiare in palcoscenico e nella sua città i quarant’anni di teatro di Grazia Scuccimarra. Che nel 1979 invece sognava di fare la cantante. In veste di cantautrice aveva debuttato a Roma nel mitologico Folkstudio, il locale di Trastevere culla del cantautorato romano, di Francesco De Gregori e Antonello Venditti. Ma tra una canzone e l’altra il pubblico rideva senza freni alle sue battute, tanto che proprio Cesaroni, titolare del locale, le consigliò di fare cabaret.
Così a 32 anni, già sposata e con due figli, la futura mattatrice affittò il teatro Leopardo, sempre a Trastevere, per esordire con la pièce “Successo”, rodata davanti al pubblico di casa in tre serate nella discoteca teramana Shakidu. La risposta del pubblico romano fece onore al titolo dello spettacolo, seguito da altri 26 lavori, sempre scritti diretti e interpretati da Grazia, fino a “Così impari”. Dal Leopardo l’artista abruzzese si è spostata ai Satiri, dov’è rimasta 25 anni, e infine da tre stagioni agli Audaci, sempre accompagnata dall’affetto del pubblico e dalle lodi della critica. (afu)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.