La scalinata di Porta Flora, a Civita d'Antino, nel presepe artistico di Luciano Cupido e Fausto Masciarelli (foto Federico Deidda)

Il Presepe artistico è un omaggio ai pittori danesi di fine '800 / VIDEO e FOTO

Inaugurata in via Piomba dall'associazione Mousiké l'esposizione con centinaia di presepi provenienti da tutto il mondo. Quello abruzzese ispirato ai quadri di Zahrtmann e alle foto di Ashton

PESCARA. Ogni anno offre sempre nuove meraviglie il Presepe Artistico inaugurato venerdì scorso dall'Associazione Mousiké di via Piomba a Pescara, realizzato da Luciano Cupido e Fausto Masciarelli. Presepi provenienti da tutto il mondo vengono esposti fino al 5 gennaio 2018 dalle ore 16 alle 19,30 tutti i giorni (la mattina è dedicata alle scuole, ma solo prenotando la visita al 347.3423174).

Pescara, il Presepe artistico abruzzese è un tuffo nella storia
Realizzato da Luciano Cupido e Fausto Masciarelli dell'associazione culturale Mousikè, il Presepe artistico esposto in via Piomba a Pescara quest'anno propone anche la scalinata di accesso a Porta Flora, Civita d'Antino (L'Aquila), immortalata nel celebre quadro di Kristian Zahrtmann, l'artista danese che in Abruzzo fondò la sua Arcadia. (video di Silvia Giampietro e Federico Deidda)

Da quest'anno è arrivato nella sezione dedicata a "Un mondo di presepi" anche il presepe realizzato sull'Isola di Samoa, insieme al presepe più piccolo del mondo realizzato all'interno di una ghianda. Ma a tenere banco su tutti è il Presepe Abruzzese, che quest'anno Luciano Cupido e Fausto Masciarelli hanno dedicato ai pittori danesi che nel 1883 si stabilirono a Civita d'Antino (L'Aquila) creando la loro Arcadia. E infatti la famosa scalinata che porta all'ingresso del paese, Porta Flora, nel celebre quadro di Kristian Zahrtmann, la si può ammirare nel Presepe Abruzzese dell'associazione Mousikè, insieme ai dieci personaggi (soprattutto femminili) ritratti nel dipinto che ha ispirato il lavoro.

I costumi dei personaggi sono fedelmente riprodotti da Cupido e Masciarelli, che hanno arricchito la scalinata e altri angoli del presepe utilizzando anche altri quadri provenienti sempre dagli allievi della scuola danese di Zahrtmann. All'interno del paese abruzzese c'è anche riprodotta la famosa bottega di Spinalba fotografata nel 1916 dal fotografo inglese John Cooper Ashton. Fedelmente riprodotti anche i due personaggi immortalati davanti alla bottega, una donna con un bambino. Insomma, un presepe che è anche la narrazione storica di un Abruzzo che da sempre conquista i cuori di artisti e viaggiatori.