Il teatro a Teramo nel segno di donne, musical e classici

TERAMO. Guarda alla grande letteratura come alla commedia (fino alla «tragedia divertente»), mescola musical e grandi classici , colonne portanti della recitazione a talenti emergenti. Insomma una...

TERAMO. Guarda alla grande letteratura come alla commedia (fino alla «tragedia divertente»), mescola musical e grandi classici , colonne portanti della recitazione a talenti emergenti. Insomma una stagione di prosa del teatro Comunale di Teramo 2018/’19 ricca e variegata nata dalla sinergia tra Acs Abruzzo e Molise e la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”: un cartellone di 8 spettacoli selezionati dal direttore artistico Ugo Pagliai che ieri ha presentato il calendario.
Le signorine Si parte martedì 6 novembre (repliche il 7 e l’8) con il grande ritorno sulle scene di Isa Danieli, che insieme a Giuliana De Sio propone “Le signorine”, scoppiettante commedia per la regia di Pierpaolo Sepe. Uno spaccato dei nostri giorni. E la comicità si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici . Un testo irriverente e poetico che ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.
Bella figura Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino e David Sebasti saranno protagonisti martedì 20 novembre (21 replica) di “Bella figura”, di Yasmina Reza, diretti da Roberto Andò con la partecipazione di Simona Marchini. Ambientato tutto in esterno, questo lavoro teatrale può essere considerato una “tragedia divertente”, secondo l'appropriata definizione che ne ha dato il regista inglese Matthew Warchus. Anche in questo suo ultimo testo, la Reza spinge all’eccesso le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi, creando effetti capaci di provocare al contempo un disagio sottile e risate clamorose.
Il musical Il 6 e 7 dicembre Roberto Ciufoli sarà il protagonista di “A Christmas Carol – Il Musical” la nuova produzione della Compagnia dell’Alba, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens che, per la prima volta in Italia andrà in scena con le musiche originali del compositore statunitense Alan Menken con la direzione del maestro Gabriele De Guglielmo per la regia e coreografie di Fabrizio Angelini. Un classico del Natale con le musiche che hanno incantato Broadway.
Victor Hugo Il 2019 con la Prosa inizia sabato 12 e domenica 13 gennaio con “I Miserabili”. In scena per il capolovoro di Victor Hugo, Franco Branciaroli diretto da Franco Però nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli. Una sfida importante perché affronta uno dei più famosi romanzi della cultura occidentale, un affresco della società ancora incredibilmente attuale, soprattutto in periodi storici in cui si assiste all’inesorabile ampliarsi della forbice fra i “molto ricchi” e i “molto poveri”, fra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini.
Largo alle donne Il 29 e 30 gennaio Paola Gassman, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola e Giulia Rupi recitano in “Tutte a casa”, di Giuseppe Badalucco per la regia di Vanessa Gasbarri. La guerra sullo sfondo di una piéce dolce-amara tutta al femminile: la storia si concentra sull’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Le cinque protagoniste si confrontano fra loro e imparano a costruire un diverso modo di rapportarsi, declinato al femminileispirato ai valori della solidarietà umana e della reciproca comprensione; e scoprono, ciascuna di se stessa, doti e aspirazioni che nemmeno pensavano di possedere.
L’Avaro Febbraio si apre il 14 e 15 con Alessandro Benvenuti in “L’Avaro” di Moliére adattamento e regia di Ugo Chiti: un classico immortale che riesce a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Chiti con questo lavoro riprende il ricco e fortunato filone di riscritture di classici per Arca Azzurra, innestando le vicende dei grandi classici nel linguaggio, forte, crudo, e a volte comicissimo che gli è proprio e che diventa tutt’uno con le sue regie, scavando nelle psicologie dei personaggi.
La coppia scoppia Il scena martedì 5 e mercoledì 6 marzo “Piccoli crimini coniugali” con Michele Placido e Anna Bonaiuto, di Éric-Emmanuel Schmitt, regia Placido. Gilles e Lisa sono sposati da oltre 15 anni, scrittore di gialli lui casalinga lei, vite intrecciate ma in un certo senso estranee, come dimostra il confronto che i due hanno e sul quale si gioca tutta la commedia. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe, un veloce e dinamico confronto verbale, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi.
Il pomo della discordia La Stagione si chiuderà il 9 e 19 aprilcon “Il pomo della discordia” che vede protagonisti Maria Nazionale e Carlo Buccirosso che è anche autore e regista. Una spassosa e garbata parodia della mentalità omofobica, che affronta in modo leggero ma mai banale la delicata questione del rapporto tra genitori e figli e ci fa riflettere su pregiudizi ancora diffusi. La scrittura con dialoghi serrati e tempi comici ben calibrati, rende la commedia frizzante e di grande dinamicità.
Biglietti e abbonamenti Spettacoli ore 21 e ore 17. Abbonamento: € 210 platea A (ridotto €180), B € 170 (€ 150); galleria A € 120, ( € 100); B €90 ( € 75). Biglietti : €35, €30; € 32, €28.(lad’i)
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