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Immersione nel colore: l'ultimo Spalletti in mostra a Vistamare

Sabato 6 maggio la presentazione nei locali di largo dei Frentani, apertura al pubblico dall'8 maggio al 23 giugno

PESCARA. Immergersi nel colore, come dentro ad un affresco. L'azzurro atmosferico, il giallo solare, il rosa dell'incarnato, il grigio dell'accoglienza, colore perfetto, ideale in un paesaggio ideale. L'arte di Ettore Spalletti si dona alla città, nelle sale della galleria Vistamare. Che nella storica sede in Largo dei Frentani a Pescara, inaugura sabato 6 maggio, alle ore 18.30, una personale del maestro di Cappelle sul Tavo, artista che in sessant'anni di attività ha esposto nei principali musei del mondo con mostre collettive e personali. Senza mai rinunciare al legame con l'Abruzzo.

Del paesaggio dell'amata terra di origine vivono la sua pittura e scultura, come lui stesso riassume nelle poche, essenziali, parole che accompagnano la mostra: "Quando fai una passeggiata sul mare, vedi l'azzurro che diventa sempre più profondo, e, verso sera, diventa tutto d'argento, la linea dell'orizzonte si perde e il mare si congiunge con il cielo". Monocromie di materia e di luce, che Spalletti invita a contemplare in armonica interrelazione con lo spazio circostante. Nella galleria Vistamare, diretta dalla nipote Benedetta, Spalletti espone alcune delle ultime opere realizzate- "Muro, azzurro" ( 2016), "Come l'acqua" ( 2016), "Grigio oro, orizzonte" ( 2016) - insieme ad altre meno recenti - "Scatola di colore" (1991), "Così com'è" (2006). Le pareti della sala più grande della galleria si presentano scompaginate dall'opera "Carte", sottili fogli di legno di grande formato, dipinti sul fronte e sul retro, che si muovono liberamente; un lavoro che si pone in continuità con le prime carte di colore realizzate nel 1974. A partire dalla metà degli anni Settanta, Ettore Spalletti si è dedicato ad una ricerca tesa a valorizzare il risalto emotivo del tono cromatico, indagato sia in pittura che in scultura.La pratica artistica si identifica in Spalletti con un processo interamente manuale di elaborazione della superficie (il supporto ligneo del dipinto, ma anche il marmo o l'alabastro della scultura), trattata con molteplici stesure di pigmenti. Dalla apparente monocromia delle sue opere, traspare un colore intriso di materia e di luce, in armonica interrelazione con lo spazio circostante. La superficie pittorica infatti si pone in rapporto con l'ambiente espositivo in senso fisico, fino al punto di rinunciare alla propria integrità tramite la rastrematura dei bordi o l'aggetto del piano di supporto, travalicando il confine tra pittura e scultura. L'opera scultorea si presenta come forma fortemente sintetizzata in senso geometrico e spesso si fa allusiva ad immagini riconoscibili. Ccolonna, vaso, coppa, che valgono come archetipi del linguaggio della scultura. Ettore Spalletti è nato nel 1940 a Cappelle sul Tavo, dove vive. Le sue opere sono state presentate a Documenta di Kassel (1982, 1992), Biennale di Venezia (1982, 1993, 1995, 1997) e in mostre personali a Parigi (Musée d'art moderne de la Ville de Paris, 1991), New York (Guggenheim Museum, 1993), Anversa (Museum van Hedendaagse Kunst, 1995), Strasburgo (Musée d'art moderne et contemporain, 1998), Napoli (Museo nazionale di Capodimonte, 1999), Madrid (Fundaciòn La Caixa, 2000), Leeds (Henry Moore Foundation, 2005), Roma (Accademia di Francia, Villa Medici, 2006), Kleve (Museum Kurhaus, 2009). Nel 1996 ha realizzato la Salle des dèparts, per l'Hôpital Poincaré di Garches - Parigi, una installazione permanente di particolare intensità emotiva. Nel 2014 ha esposto le sue opere in un circuito museale formato dal MAXXI di Roma, dalla GAM di Torino e dal Museo Madre di Napoli, dando alle tre mostre uno stesso titolo: "un giorno così bianco, così bianco". Nel 2016 ha realizzato, insieme all'architetto Patrizia Leonelli, sua moglie, la Cappella di Villa Serena a Città Sant'Angelo, luogo all'interno del quale il visitatore si immerge nel colore, come dentro ad un affresco. L'esposizione può essere visitata, con ingresso libero, dall'8 maggio al 23 giugno, dal martedì al venerdì con orario 10 -13 e 16.30 -19.30; lunedì 10-13. Info: 085 694570, www.vistamare.com.

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