L’aquilano Di Nardo vince Casoli Pinta 

L’opera “I colori d’autunno” diventerà un murale nel paese-museo en plein air

ATRI. “I colori dell'autunno” del pittore aquilano Callisto Di Nardo è l’opera vincitrice della 7ª Biennale nazionale di pittura murale Casoli Pinta, rassegna organizzata dall’associazione Castellum Vetus di Casoli di Atri.
Il dipinto dell’artista di Barisciano, classe 1958, è stato scelto dalla commissione composta da Roberto Topazio, presidente Castellum Vetus, Domenico Felicione, assessore alla Cultura di Atri, Riccardo Celommi, curatore dell’edizione 2019 di Casoli Pinta, e dalle ex assessore alla cultura Gabriella Liberatore e Daniela Misantone. La biennale di pittura murale è stata inaugurata sabato con l’apertura nelle scuderie ducali di Palazzo Acquaviva della mostra dei 25 artisti partecipanti e la premiazione dell’opera scelta per essere realizzata come murale entro settembre in quel museo all’aperto che è diventato il paese di Casoli. Sono 55 i dipinti murali realizzati dal 1996 nella frazione atriana da artisti di tutto il mondo. A Di Nardo spetta ora il compito di tradurre nei prossimi giorni la sua tela “I colori dell'autunno” in un murale che diventerà la 56ª opera nel percorso del museo en plein air. Il dipinto premiato rivela, secondo la commissione, «una qualità tecnica che esalta le caratteristiche del paesaggio abruzzese e mette in rilievo le geometrie vibranti della natura. La vivacità cromatica conferisce al dipinto un'atmosfera surreale e magica». Oltre a Di Nardo hanno partecipato alla 7ª edizione di Casoli Pinta Sonia Babini, Paola Caprioni, Norma Carrelli, Mara Carusi, Lara Casaccio, Michelangelo D’Auria, Stefano Fagioli, Giorgio Formicone, Patrizia Franchi, Marco Genovesi, Rossana Infante, Antonio Lore, Anna Maria Magno, Cesare Pinotti, Massimo Piunti, Lauro Potenza, Georgios Poyatzis, Daniela Protopapa, Valerio Raffa, Andrea Ranieri, Lucia Ruggieri, Angelo Salce, Elisabetta Scaloni, Loriana Valentini. Tutte le opere resteranno esposte a Palazzo Acquaviva fino al 29 settembre. La mostra è arricchita da due sezioni fuori concorso: lo spazio riservato agli artisti ospiti Vittorio Amadio, Roberta Di Maurizio, Marisa Marconi, Clodoveo Masciarelli, Meri Valentini; l’omaggio ai “Pittori della Luce” Pasquale Celommi, il figlio Raffaello, il nipote Luigi. (afu)