L’Italia delle lucciole scomparse 

Stasera a Garrufo di Sant’Omero uno spettacolo ispirato a Pier Paolo Pasolini

SANT’OMERO. La scomparsa delle lucciole, quella «violenta omologazione dell’industrializzazione» racconta da Pier Paolo Pasolini negli anni Settanta, quando, secondo lo scrittore assassinato nel 1975, il consumismo cominciava a unificare l’Italia annullando i valori e le singole culture d’appartenenza.
“La scomparsa delle lucciole” è il titolo di uno spettacolo tatrale che andrà in scena, stasera alle 21, nella Sala Trlussa di Garrufo di Sant’Omero, diretto e interpretato da Lorenzo Degl'Innocenti, attore, regista e doppiatore italiano. ’ingresso allo spettacolo, che fa parte della rassegna Emergenze Mediterranee, è gratuito.
“La scomparsa delle lucciole” comprende, spiegano le note di presentazione dello spettacolo, «letture, video, brani del suo teatro, del suo cinema e delle sue canzoni ripercorreranno la vita di uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani che ha raccontato ieri l’Italia di oggi; e l’impegno politico, i romanzi, gli amori impossibili, immaginati, rubati, negli episodi meno conosciuti ma più significativi del suo percorso».
Lorenzo Degl'Innocenti ha lavorato in teatro a fianco di Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco di Francescantonio, Irene Papas, la compagnia Fura dels Baus, Carla Fracci e Beppe Menegatti. L’attore e regista ha collaborato nel cinema con Luigi Lo Cascio e Andrea Papini e partecipato a varie serie televisive. Nel 2005, ha vinto assieme a Stefano Viali il David di Donatello e il Nastro d’argento.
La rassegna Emergenze Mediterranee è organizzata dalla sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, con il patrocinio e la partecipazione dell’università degli astudi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Tercas. Maggiori informazioni sulla rassegna si possono trovare al sito internet www.istitutoteatromediterraneo.it
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