Laura Pausini nuovo disco in volo: «A luglio canterò al Circo Massimo»

Volo Alitalia da Milano a Roma pieno di giornalisti per presentare album e tour mondiale "Fatti sentire"

MILANO. L'asticella, per Laura Pausini, va sempre spostata un po’ più in là, sempre più avanti, sempre più in alto. Che siano i mercati esteri, un programma tv in Italia o un talent messicano. «Dopo 25 anni di carriera ho capito che non posso avere una meta, perché se la raggiungo ho finito, poi cosa faccio? Devo sapere che ho sempre qualche traguardo ancora da raggiungere», rivela la cantante romagnola, presentando il nuovo disco di inediti, “Fatti sentire”, in uscita oggi per Warner Music in tutto il mondo. E stavolta l'asticella è stata portata così in alto che la presentazione, la Pausini l'ha voluta fare su un aereo di linea Alitalia dedicato, in volo ieri mattina da Milano a Roma. Giocando e divertendosi anche a fare l'hostess, servendo bibite ai cronisti in volo con tanto di grembiulino d'ordinanza.
“Fatti sentire” è il tredicesimo album di inediti di Pausini, che arriva a due anni di distanza da “Simili” e dopo “Laura Xmas”, nell'anno che celebra i suoi 25 anni di carriera. Contiene 14 brani («Molti sono rimasti fuori e dunque ci sarà un volume 2, ma non so quando»), tra i quali uno in inglese, “No river is wilder”, e uno in spagnolo, “Nuevo” «omaggio alla mia vita a Miami, dove vivo 6 mesi l'anno: la parte latina è molto presente nel mio modo di essere». «L'album», racconta la cantante, «è firmato da tanti autori tutti italiani (perché le mie corde vocali sono tricolori), che invito ad aprire i miei concerti, e ha suoni diversi che vanno dal reggaeton alla ballad al rock. Ma con un filo conduttore. “Fatti sentire” è un invito che voglio fare a me stessa e alle persone che ascoltano la mia musica, un invito a essere coraggiosi, a essere noi stessi senza paura dei pregiudizi».
Laura Pausini ora è al lavoro per portare il disco in tour. «Sto scrivendo la scaletta, ed è così complicato», spiega. Il primo appuntamento sarà al Circo Massimo, a Roma, il 21 e il 22 luglio. Prima donna a esibirsi nello spazio che è stato dei Rolling Stones, di Bruce Springsteen, di David Gilmour. «Fa paura, ma mica è da tutti farlo. Non voglio e non posso fallire». Le date romane anticipano il tour mondiale, che da settembre tornerà anche in Italia per alcune date nei palazzetti. Il via da Milano l'8 settembre, poi Rimini il 17, Arena di Verona il 19, Eboli il 25, Acireale il 28. Il 1 ottobre a Bari, il 6 a Firenze, il 9 a Padova, il 13 a Bologna. E tra un paio di settimane sarà a Cuba: «Sono 25 anni che chiedo di andare, ma cantare a Cuba significa avere problemi con le radio a Miami. Ma ora mi hanno invitato i Gente de Zona: come potevo dire di no?».
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