Le condizioni di Camilleri restano critiche 

Ancora in prognosi riservata lo scrittore siciliano autore dei romanzi del commissario Montalbano

ROMA. Il vecchio leone siciliano, fumatore incallito, scrittore senza soluzione di continuità, non molla, anche se sedato e attaccato ai macchinari. L'affetto di milioni di italiani continua stringersi intorno a uno degli autori più amati, prolifici e venduti in tutto il mondo, in un abbraccio corale: «Forza Maestro, siamo tutti con te». Migliaia i messaggi sui social di sostegno e incitamento al papà di Montalbano ricoverato in rianimazione dall’altro ieri. Andrea Camilleri «ha una fibra forte. Le condizioni dello scrittore sono stazionarie ma rimangono critiche, la prognosi è riservata». Parla così Roberto Ricci, direttore del reparto di cardiologia dell'ospedale Santo Spirito, leggendo il bollettino medico delle 17 di ieri sulle condizioni dello scrittore ricoverato da lunedì. «Questa situazione potrebbe durare a lungo - aggiunge Ricci - non possiamo prevedere esattamente». Era stato dello stesso tenore il bollettino precedente, quello di mezzogiorno: «La prognosi è riservata, il paziente non è cosciente».
Lo scrittore 93enne è ricoverato nel nosocomio romano dopo un arresto cardiaco, 20 giorni fa, si è scoperto l’altro ieri, si era rotto il femore cadendo in casa. Ieri, nel bollettino delle 12, le informazioni dei medici erano state più o meno le stesse: «Il paziente non è cosciente. Sono in corso ulteriori accertamenti diagnostico-strumentali per guidare le scelte terapeutiche. I tempi di assistenza rianimatoria, possono essere prolungati in questo tipo di patologia e il decorso clinico è condizionato dai parametri clinici e strumentali».
Intanto l'hashtag #camilleri, ha continuato a volare su Twitter anche ieri: «#Maestro lei è forte, una roccia, un faro di sapienza, una luce in questi tempi bui. Non ci abbandoni proprio adesso!».
L'inventore del Commissario Montalbano, autore bestseller, si stava preparando per salire la prima volta sul palco delle Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. Autore di oltre 100 titoli (diventano oltre settecento nelle trenta lingue in cui è stato tradotto, dal tedesco al cinese. Una biblioteca di Babele), Camilleri ha venduto in Italia con l’editore Sellerio 25 milioni di copie e con i titoli pubblicati Mondadori circa 6 milioni di copie.
Il Commissario Salvo Montalbano è apparso per la prima volta nel 1994 nel romanzo “La forma dell'acqua”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.