Fuori calendario  

Le produzioni del Florian che brillano nei festival

PESCARA. Il Florian Metateatro è anche un Centro di Produzione Teatrale, unico riconosciuto dal MiBACin Abruzzo e uno dei 6 di tutto il Centro Italia. A margine della presentazione della stagione,...

PESCARA. Il Florian Metateatro è anche un Centro di Produzione Teatrale, unico riconosciuto dal MiBACin Abruzzo e uno dei 6 di tutto il Centro Italia. A margine della presentazione della stagione, ieri Giulia Basel e Massimo Vellaccio hanno parlato anche del lavoro di produzione che stanno portando avanti in regione e fuori regione.
Ecco i titoli che potrebbero entrare nella seconda parte della stagione. In settembre al Castello Orsini di Bomarzo per il Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo ha debuttato “L’Uomo più Crudele” di Gian Maria Cervo una co-produzione internazionale Florian Metateatro - Cie Twain - Teatro Stabile delle Arti Medioevali-KHIO di Oslo con un cast multidisciplinare, tra cui spiccano la presenza dell’attrice pescarese Anna Paola Vellaccio, Yoris Petrillo e Gennaro Cosmo Parlato sotto la guida di Gianluca Iumiento, regista da anni attivo nei maggiori teatri della Norvegia. Poi “Che fine hanno fatto Bette Davis e Joan Crawford?” di Jean Marboeuf per la prima volta in Italia nella traduzione di Riccardo Castagnari anche interprete con Gianni De Feo, regia di Fabrizio Bancale, in prima nazionale a Roma il 22 ottobre all’Off Off Theatre, uno dei più effervescenti teatri della scena romana. Quindi “Lycurgus” da Nevio , drammaturgia e interpretazione dell’artista a tutto tondo pescarese Alessio Tessitore con il video-mapping di Andrea Micaroni, colonna sonora di Globster, cura dell’allestimento Giulia Basel regia di Vincenzo Manna. Fine ottobre a Viterbo. C’è ancora “Pezzi”, drammaturgia e regia e Laura Nardinocchi, ancora un cristallino talento abruzzese (di Pescara) con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi formazione under 30 Rueda Teatro. Uno spettacolo che parla di morte, di ricordi, di paure, vincitore del Fringe Festival di Roma. E poi altri importanti titoli come 4.48 Psychosis di Sarah Kane, Florian Metateatro / Accademia degli Artefatti; La chiave dell’ascensore della grande Agota Kristof e “Truman Capote - Questa cosa chiamata amore” in collaborazione con Teatro Nazionale della Toscana.
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