Benny Golson, una delle stelle di Pescara Jazz

MUSICA

Pescara Jazz, maratona di undici serate con tre palchi

Il Pe Fest international arts festival entra nel vivo e per la città si annuncia una scorpacciata di concerti  per tutti i gusti  fino al 26 luglio. Serate cult con Golson e Frisell

PESCARA. Il Pe Fest-Pescara international arts festival è entrato nel vivo e per la città si annuncia una scorpacciata di jazz per tutti i gusti. Undici serate fino al 26 luglio. Tre palchi coinvolti: Teatro D’Annunzio, Porto turistico e Aurum. E concerti gratuiti in piazza Muzii in collaborazione con i locali della movida in centro città.
E’ il modo migliore per festeggiare i cinquant’anni del Pescara Jazz – 46esima edizione - il festival internazionale creato e promosso da Lucio Fumo, «un sogno che continua» oggi per Angelo Valori, direttore artistico del festival nonché presidente dell’Ente manifestazioni pescaresi, promotore del PeFest. Abbonamento unico ( 80 o 100 euro) e un programma ricco di nomi quello del Pescara Jazz 2018, con la prima assoluta a Pescara del sassofonista americano Benny Golson, classe 1929 , una leggenda del jazz. Il compositore e arrangiatore di Filadelfia si esibirà sul palco del D’Annunzio domenica 22 luglio con Joan Monné al pianoforte, Ignasi Gonzalez al contrabbasso, Jo Krause alla batteria. La tripletta con i big americani della musica afroamericana al D’Annunzio si apre venerdì 20 con Brad Mehldau in trio con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria. E prosegue sabato 21, serata “ When you wish upon a star” con il jazz postmoderno di Bill Frisell, con Petra Haden alla voce, Thomas Morgan al contrabbasso, Rudy Royston alla batteria. Fuori abbonamento, in collaborazione con l’agenzia Alhena, martedì 24 il ritorno a Pescara di Pat Metheny. Con lui in tour il batterista messicano Antonio Sanchez, la bassista Linda May Han Oh e il pianista britannico Gwilym Simcock.
Ma prima dei big a stelle e strisce via alla nuova diramazione del Pescara Jazz, il jazz club all’aperto, in piazza Muzii, con 3 concerti a ingresso libero.

Pierpaolo Pecoriello

Si parte oggi con Rising Up Jazz Quartet: Pierpaolo Pecoriello, sax, Carlo Morena, pianoforte, Emanuele Di Teodoro, contrabbasso, Alessandro Svampa, batteria.
Si prosegue con le stesse modalità domani (Gianni Savelli Media Res.) e mercoledì 18 (The Stamps Jazz Quintet).
Dal cuore della movida al Marina di Pescara, il festival propone a seguire quattro doppi appuntamenti in collaborazione con Estatica. Mercoledì 18 progetto EMX- Eclectic Music Extravaganza, con la partecipazione dell’artista visivo e multidisciplinare Mark Kostabi, autore di un un quadro ad hoc per PescaraJazz. A seguire il trombettista Fabrizio Bosso in quartetto, Not a What con Giovanni Guidi al pianoforte. Giovedì 19 Koinaim e, a seguire, l’Orchestra nazionale jazz giovani talenti diretta da Paolo Damiani. Venerdì 23, Claudio Filippini in trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo. A seguire Pierpaolo Bisogno Quartet. Mercoledì 25 è la volta di Michele Di Toro (pianoforte) in quartetto con Tim Garland, Yuri Golubev, Marco Zanoli. Seguiranno i Glutenfree. Chiude la maratona jazz il tributo a Misha Mengelberg con la Amsterdam Conservatorium Band featuring Jasper Blom, il 26 luglio all’Aurum.
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