Pescara, “Smartphone Rap” Olivieri e under 18 all’assalto del web

Un video esilarante dedicato alla generazione dei Millennials girato nelle aule dell'istituto Acerbo

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PESCARA. Un video esilarante dedicato alla generazione dei Millennials, girato interamente nelle aule, tra i corridoi e persino nell’ufficio di presidenza dell’istituto tecnico “Tito Acerbo” di Pescara. Protagonista il cabarettista abruzzese Vincenzo Olivieri e alcuni studenti della scuola che si sono messi in gioco, ironicamente, utilizzando gli strumenti a loro più congeniali: gli smartphone e la musica rap.
Il video, chiamato “Smartphone Rap” proprio per sottolineare questo connubio caro ai diciottenni di oggi, è online da ieri mattina alle ore 12 e ha già registrato un boom di click e condivisioni. Disponibile sui canali social e YouTube di Olivieri, sarà inserito anche negli spettacoli live del comico e, come preannunciano gli autori, si appresta a diventare la novità della prossima estate, grazie anche alla partnership di Radio Parsifal e di alcuni locali della riviera che hanno già confermato la disponibilità a proporre il brano in consolle.
Il testo di Massimiliano Elia gioca sulle corde dell’ironia per lanciare interessanti spunti di riflessione sulla generazione dei ragazzi di oggi, cresciuti a pane e social network ma completamente a digiuno di storia e politica, al punto che «Wikipedia è il loro guru» e «hanno un solo Dio: il modem», come recita la canzone.
Tra una suoneria di WhatsApp in sottofondo e uno squillo del telefono, «rumori diventati ormai la colonna sonora della nostra vita», come ha spiegato ieri Olivieri, gli studenti dell’Acerbo che hanno preso parte al video si muovono nel loro universo caotico, fatto di selfie e post a ripetizione associati a passi e movenze tratte dal mondo del rap.
«Sono i figli del Duemila», inizia così il brano cantato da un insolito Olivieri in versione rap, «su Facebook on e off, dodici ore stanno in fila per comprarsi il nuovo iPhone. Son cresciuti coi tutorial col Signore degli Anelli, sono soli ma sui social tutti sorridenti e belli». Le scene sono state girate interamente nello storico istituto pescarese, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Anna Teresa Rocchi e di un gruppo di studenti che hanno preso parte alle riprese. Partendo da una base musicale già esistente, intitolata “Iphone”, è nato il testo di Elia. «Le tematiche al centro dei miei spettacoli», spiega Olivieri, «riguardano spesso il rapporto tra genitori e figli, il modo contrapposto con cui loro guardano il mondo e come invece lo vediamo noi adulti. Il video è nato anche come stimolo per i diciottenni di oggi ad andare oltre i social e le bellezze della contemporaneità, imparando a usarli con consapevolezza e a diventare social nella vita reale». «La speranza», aggiunge la preside Rocchi, «è che, a parte il gioco e il clima scherzoso, questa diventi un'occasione di formazione. Mi piacerebbe che i ragazzi trovassero lo stimolo a non chattare soltanto e a non stare continuamente sui social, ma piuttosto a cercare di usare internet anche per approfondire gli argomenti scolastici».
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