Poesia e musica per Pagliai e Paola Gassman 

Anteprima stasera ad Anversa degli Abruzzi per il recital di Davide Cavuti “Sogna mia cara anima”, omaggio a D’Annunzio

ANVERSA DEGLI ABRUZZI. Un titolo dannunziano doc per il recital di Paola Gassman, Ugo Pagliai, Davide Cavuti ad Anversa degli Abruzzi, tra quelle montagne in cui il Vate ambientò “La fiaccola sotto il moggio”.
“Sogna mia cara anima”, a cura di Davide Cavuti in omaggio a Gabriele D’Annunzio, andrà in scena questa sera alle ore 21 (ingresso libero) in piazza Belprato, in anteprima nazionale e dunque interpretato da due dei più importanti attori del panorama teatrale italiano, Ugo Pagliai e Paola Gassman con le musiche originali e l’ideazione firmate dal compositore e regista francavillese Cavuti. Pagliai e Cavuti dopo il successo ottenuto al debutto dello spettacolo “Tango y Amor” (lo scorso 20 luglio al Castello di Torrechiara a Parma), tornano insieme sul palcoscenico per un recital teatral-musicale che celebra il poeta abruzzese in un luogo molto caro al Vate stesso. «Io e Paola omaggeremo la poesia attraverso le parole dei grandi poeti e con il commento musicale eseguito in scena dal maestro Cavuti», la presentazione di Pagliai . Durante la serata di Anversa degli Abruzzi si susseguiranno momenti di recitazione di brani di D’Annunzio (tra gli altri Consolazione, La pioggia nel pineto, I Pastori) con brani di autori che hanno segnato la storia della poesia a livello mondiale: Ovidio, Dante, Shakespeare, Leopardi (L’Infinito), Neruda, ma anche Trilussa per momenti esilaranti. Il commento musicale sarà eseguito dal Davide Cavuti Ensemble, con musiche originali di Cavuti eseguite da Giancarlo Giannangeli al violoncello e da Martin Diaz Gonzalez alla chitarra. Un mix equilibrato di musiche e parole per una serata di grande contenuto e di emozioni. Il titolo dello spettacolo-recital trae origine da un verso della lirica “Consolazione” di D’Annunzio composta dall’autore per la madre. «L’omaggio a D’Annunzio sarà un omaggio al Vate, ad uno dei suoi luoghi e all’intero territorio abruzzese con le sue straordinarie bellezze paesaggistiche», sottolinea il curatore. Prima dello spettacolo ci sarà la prolusione della studiosa e attrice Franca Minnucci.
Paola Gassman, interprete tra le più amate e importanti del panorama teatrale italiano, ha ricoperto numerosi ruoli da protagonista in spettacoli diretti da Squarzina, Castri, Ronconi, Maccarinelli, ottenendo unanimi consensi di pubblico e di critica. Negli ultimi anni, insieme al marito Ugo Pagliai, si è dedicata alla poesia con recital portati in scena in tutta Italia. All’inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi , che con lo spettacolo Orlando furioso la vide presente in moltissimi Paesei europei e negli Stati Uniti, culminando in un’importante riduzione televisiva. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone - Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri . È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere . Con la ditta teatrale Pagliai -Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Nel 2007 ha pubblicato per Marsilio Editore l’autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.
Pagliai nel 1988 ha ricevuto il Premio Flaiano alla carriera. Al cinema debutta nel 1961 in un film diretto da Steno. Nel 1971, raggiunge la grande popolarità con il ruolo del professor Edward Foster nello sceneggiato “Il segno del comando” diretto da Daniele D’Anza. Nel 1977 recita accanto a Peppino De Filippo e Lino Capolicchio nel difficile testo di Harold Pinter Il guardiano, adattato per il piccolo schermo da Edmo Fenoglio. Attualmente è direttore artistico della stagione di prosa del teatro comunale di Teramo.
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