Un'immagine del film documentario La Nostra Pietra del regista bolognese Alessandro Soetje

CINEMA

Premiere italiana per La Nostra Pietra / TRAILER E FOTOGALLERY

Il film documentario racconta le vicende di Daniele Kihlgren, l'imprenditore visionario che ha dato vita al progetto di albergo diffuso a Santo Stefano di Sessanio  

PESCARA. La Nostra Pietra, il documentario di Alessandro Soetje sull'imprenditore visionario Daniele Kihlgren e il suo progetto di recupero del borgo di Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo, è stato presentato mercoledì scorso al festival internazionale del documentario FrontFoc di Aosta dopo la premiere mondiale al Montreal world film festival. Una proiezione speciale è in programma sabato 17 novembre al Sondrio Festival.

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Il trailer del film La Nostra Pietra
L'opera è stata presentata, per la prima volta in Italia, nella sezione competitiva del festival internazionale FrontDoc di Aosta

Dissacrante, anticonformista, iconoclasta, Daniele Kihlgren è il terzogenito ribelle di una ricca famiglia italiana di imprenditori del cemento. Alla fine degli anni Novanta visita in sella alla sua moto Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale aggrappato su una cima delle aspre montagne abruzzesi. È amore a prima vista. Intuisce che è il luogo giusto per dare corpo a una sua vecchia idea: restaurare in modo filologico un borgo medioevale in rovina, per fare del paese intero un albergo diffuso. L'idea è di trarre profitto dalla conservazione del paesaggio anziché, come troppo spesso accade in Italia, dalla sua devastazione. È una idea buona e funziona. I turisti cominciano ad accorrere. Sull’onda dell’entusiasmo, Kihlgren comincia a comprare case in altri borghi simili e avvia un progetto analogo nei Sassi di Matera. Ma Daniele ha un temperamento più artistico che imprenditoriale. E un’amministrazione poco accorta, unita a un perfezionismo quasi maniacale, presto genera problemi. La situazione diventa critica: il sogno di un progetto privato per la conservazione dei beni culturali _ portato avanti senza un euro d’intervento pubblico _ rischia di infrangersi contro lo scoglio dei debiti e della crisi. Sullo sfondo di spettacolari paesaggi italiani, il regista bolognese Alessandro Soetje dipana il racconto metaforico di un uomo che, come il suo Paese, ha un’anima profonda, ma non riesce ad amare se stesso.

Il film documentario prodotto da Alpenway media production GmbH. in coproduzione con Nantucket, ha avuto il sostegno della Regione Abruzzo. Girato e diretto da Alessandro Soetje, montaggio di Simona Risi e Alessandro Soetje; musica di Luca Vasco, presa diretta di Francesco Morosini Aits, produttore Alessandro Melazzini, responsabile di produzione Marisa Scherini. @RIPRODUZIONE RISERVATA