Resti di Star Wars pazze storie italiane e amori francesi

Una dozzina le novità cinematografiche in uscita oggi. Intanto, per i fan delle Guerre stellari, è in sala da ieri “Solo: A Star Wars Story”, spinoff della saga spaziale che risale alle origini dell’a...

Una dozzina le novità cinematografiche in uscita oggi. Intanto, per i fan delle Guerre stellari, è in sala da ieri “Solo: A Star Wars Story”, spinoff della saga spaziale che risale alle origini dell’avventuriero Han Solo, portato per la prima volta sullo schermo nel 1997 da un 35enne Harrison Ford.
In questo prequel diretto da Ron Howard il giovane Solo è interpretato dal baldo mascellone Alden Ehrenreich, scelto tra tremila provinanti per guidare il Millennium Falcon. Con lui personaggi vecchi e nuovi dell’epopea: il gigantesco copilota e amico Chewbecca (Joonas Suotamo), il contrabbandiere Lando (il rapper Donald Glover), l’affascinante e misteriosa Qi’ra (Emilia Clarke), il mentore Beckett (Woody Harrelson) con la compagna Val (Thandie Newton).
Dalla Francia arriva “Mektoub, my love - Canto Uno”, affresco di tre ore sui giovanili giochi amorosi estivi firmato dal maestro franco-tunisino Abdellatif Kechiche (“Cous cous”, “La vita di Adele”). Prima parte di un dittico dal romanzo di François Bégaudeau “La ferita, quella vera”, questo sentimentale e sensuale racconto d’estate del 1994 segue le schermaglie amorose del ventenne Amin (Shaïn Boumedine), fotografo e aspirante sceneggiatore che torna da Parigi alla cittadina natale, sulla costa sud della Francia. Ritrova l’amica Ophélie (Ophélie Bau), flirta con Charlotte (Alexia Chardard) e Céline (Lou Luttiau), partecipa e assiste a giochi e tradimenti nella leggerezza della vertigine estiva. Mektoub in arabo significa destino.
Francese anche “Montparnasse - Femminile singolare”, opera d’esordio di Léonor Séraille, che pedina la sua protagonista, la pazzerella Paula (Laetitia Dosch). Rientrata a Parigi dal Messico dopo una lunga assenza, Paula non sa fare niente e fatica a ritrovarsi e a ritrovare una città che sente ostile, specie dopo l’abbandono del fidanzato fotografo di cui per anni è stata musa. Porte sbattute in faccia, zero quattrini, con l’unica compagnia del suo gatto, Paula proverà a rimettere ordine nella sua vita.
Tra i titoli italiani ecco “Hotel Gagarin”, opera prima del 45enne torinese Simone Spada, che ha girato il film in Armenia alla ricerca di un luogo che ricordasse l’Italia del dopoguerra. L’ambiguo produttore cinematografico Franco Paradiso (Tommaso Ragno) spedisce cinque disperati a girare un film in Armenia: un candido professore col sogno di diventare regista (Giuseppe Battiston), un fotografo sciroccato (Luca Argentero), un elettricista (Claudio Amendola), una prostituta promossa attrice (Silvia D'Amico), una manager (Barbora Bobulova). Appena arrivati, scoppia una guerra civile e Paradiso sparisce coi soldi. Abbandonato nell'isolato hotel Gagarin circondato dalla neve, il gruppetto non farà il film ma inventerà un’occasione di felicità.
L’attore Massimo Bonetti debutta alla regia con “La settima onda”. Il giovane pescatore Tanino (Francesco Montanari,) vive con la bella moglie (Valeria Solarino) in un paese marinaro del sud. Appassionato di cinema, sognatore e un po’ sfortunato, Tanino è assediato dai debiti. L’incontro col famoso regista Saverio (Alessandro Haber) gli cambierà la vita.
Nobili bugie” di Antonio Pisu, figlio di Raffaele, è ambientato a Sasso Marconi nel 1944. Protagonisti i Martellini, nobili decaduti e indebitati, bislacchi e nullafacenti, che nella loro grande villa offrono rifugio, dietro compenso in denaro, a dei presunti ebrei in fuga. Con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini, Ivano Marescotti, Gianni Morandi. “Stato di ebbrezza” di Luca Biglione racconta la storia vera della cabarettista Maria Rossi, passata dai fasti del Maurizio Costanzo Show e di Zelig alla dipendenza da alcol e psicofarmaci prima di riemergere. Francesca Inaudi è Maria, Andrea Roncato suo padre.
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