Edizione digitale
Ripattoni Arte, la creatività e la rete tra installazioni, mostre, note e libri
BELLANTE. La Rete, nei suoi molteplici significati, è il tema conduttore della nuova edizione di Ripattoni Arte, che prende il via oggi a Ripattoni, piccola e storica frazione di Bellante, nel...
BELLANTE. La Rete, nei suoi molteplici significati, è il tema conduttore della nuova edizione di Ripattoni Arte, che prende il via oggi a Ripattoni, piccola e storica frazione di Bellante, nel Teramano.
Per una settimana il paese sarà animato da mostre, concerti, incontri, programmati dal direttore artistico Gianni Melozzi e sostenuti da Comune di Bellante, Pro loco, associazioni culturali BellantArte e Agorà. Agli autori il compito di interpretare il concetto polisemico di “rete” attraverso pittura, scultura, installazione, design, videoarte, grafica, fotografia, arte digitale.
Inaugurazione oggi alle 19, con l'apertura delle mostre (stesso orario per tutta la settimana). Al centro di Ripattoni Arte 2018 l’omaggio a Guido Montauti nel centenario della nascita del grande artista di Pietracamela. Nel primo piano di Palazzo Saliceti è ambientata fino al 31 agosto la mostra delle opere del maestro degli anni Quaranta-Cinquanta che furono esposte in importanti gallerie di Parigi, Milano, Venezia (anche alla Biennale). Orario 19.30-22. “Nella rete” è il titolo dell'installazione (piazzetta Belvedere) realizzata dagli studenti della III A del liceo artistico di Teramo, ispirata alle tragiche odissee contemporanee degli emigranti, intrappolati nelle reti criminali di sfruttamento. “Sinuosa” è invece l’installazione dell’architetto e designer Beppe Barone, riflessione sulla relazione tra architettura e le altre forme espressive.
Il progetto “Retéke - Una rete di propagazione”, pensato da Fabienne Di Girolamo e Vincenzo Di Antonio (anche curatore degli allestimenti), si snoda lungo tutto il paese «in una sorta di anello che avvolge nella rete le case, i vicoli, i fondaci, fonde umiltà e fantasia, fa uso degli indumenti del quotidiano, del colore e del tessuto per farne atti creativi». Di “Retéke” fa parte anche l’associazione BellantArte con la collettiva di artisti del territorio, consolidato appuntamento annuale: quest'anno con “Cre-Action. Una rete di contenimento” le opere tematiche di 24 autori invadono in modo nuovo il borgo.
Per la sezione “Donne nella rete” (ore 20) si parlerà dei libri “Desolina” di Roberto Carlini, “Le ali di Eleonora” di Enzo Delle Monache (entrambi il 26), “Con la pelle ascolto” di Cristina Mosca (il 27). Non mancherà la musica, con gruppi e solisti e conclusione di ogni serata con dj set.
Si avvicenderanno nella piazzetta Alberetti il Neomenia Trio e Mobili Trignani Band (stasera, dalle 20.30), Meno Male Band (domani), il chitarrista classico Leonardo Di Nino (martedì 24), The Mistreated (il 25), Quartetto Pop Harps e gli Ethan the Pelican (il 26), la fisarmonicista Rianna Di Pasquale e il duo Banda Eita (il 27), Stone Free e La Piccola Bottega dello Swing (il 28), The Mufflers (domenica 29). Info: 3292608975.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per una settimana il paese sarà animato da mostre, concerti, incontri, programmati dal direttore artistico Gianni Melozzi e sostenuti da Comune di Bellante, Pro loco, associazioni culturali BellantArte e Agorà. Agli autori il compito di interpretare il concetto polisemico di “rete” attraverso pittura, scultura, installazione, design, videoarte, grafica, fotografia, arte digitale.
Inaugurazione oggi alle 19, con l'apertura delle mostre (stesso orario per tutta la settimana). Al centro di Ripattoni Arte 2018 l’omaggio a Guido Montauti nel centenario della nascita del grande artista di Pietracamela. Nel primo piano di Palazzo Saliceti è ambientata fino al 31 agosto la mostra delle opere del maestro degli anni Quaranta-Cinquanta che furono esposte in importanti gallerie di Parigi, Milano, Venezia (anche alla Biennale). Orario 19.30-22. “Nella rete” è il titolo dell'installazione (piazzetta Belvedere) realizzata dagli studenti della III A del liceo artistico di Teramo, ispirata alle tragiche odissee contemporanee degli emigranti, intrappolati nelle reti criminali di sfruttamento. “Sinuosa” è invece l’installazione dell’architetto e designer Beppe Barone, riflessione sulla relazione tra architettura e le altre forme espressive.
Il progetto “Retéke - Una rete di propagazione”, pensato da Fabienne Di Girolamo e Vincenzo Di Antonio (anche curatore degli allestimenti), si snoda lungo tutto il paese «in una sorta di anello che avvolge nella rete le case, i vicoli, i fondaci, fonde umiltà e fantasia, fa uso degli indumenti del quotidiano, del colore e del tessuto per farne atti creativi». Di “Retéke” fa parte anche l’associazione BellantArte con la collettiva di artisti del territorio, consolidato appuntamento annuale: quest'anno con “Cre-Action. Una rete di contenimento” le opere tematiche di 24 autori invadono in modo nuovo il borgo.
Per la sezione “Donne nella rete” (ore 20) si parlerà dei libri “Desolina” di Roberto Carlini, “Le ali di Eleonora” di Enzo Delle Monache (entrambi il 26), “Con la pelle ascolto” di Cristina Mosca (il 27). Non mancherà la musica, con gruppi e solisti e conclusione di ogni serata con dj set.
Si avvicenderanno nella piazzetta Alberetti il Neomenia Trio e Mobili Trignani Band (stasera, dalle 20.30), Meno Male Band (domani), il chitarrista classico Leonardo Di Nino (martedì 24), The Mistreated (il 25), Quartetto Pop Harps e gli Ethan the Pelican (il 26), la fisarmonicista Rianna Di Pasquale e il duo Banda Eita (il 27), Stone Free e La Piccola Bottega dello Swing (il 28), The Mufflers (domenica 29). Info: 3292608975.
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