DAL 23 aprile su Rai2  

Simona Ventura: «Con The voice ho ritrovato tutta la mia libertà»  

MILANO. Sarà una VI edizione fatta di novità e di grandi ritorni, quella di The voice of Italy in partenza martedì su Rai2. Il primo è quello di Simona Ventura, chiamata dal direttore di rete Carlo...

MILANO. Sarà una VI edizione fatta di novità e di grandi ritorni, quella di The voice of Italy in partenza martedì su Rai2. Il primo è quello di Simona Ventura, chiamata dal direttore di rete Carlo Freccero alla conduzione del talent musicale firmato dalla Rai, dopo diversi anni di assenza dalla televisione pubblica.
«La Rai e Freccero sono stati come Cleopatra e io come Marcantonio», ha detto la Ventura, «e non avrei potuto resistere. Ho ritrovato un’azienda in cui poter fare qualcosa di nuovo e dove mi è stata data tanta libertà». Per la conduzione delle 8 puntate, trasmesse anche su Radio2 con Andrea Delogu e Stefano DeMartino, Simona ha cercato di metterci del suo, ritoccando alcune regole fisse del format olandese. «Il compito di questo programma», ha spiegato, «è di promuovere un artista che abbia un futuro dopo la fine delle puntate. Così non è andata nelle edizioni precedenti ma quest’anno le cose cambieranno». A scegliere tra i talenti una giuria completamente rinnovata e come sempre composta da 4 coach. Un ritorno alla Rai è anche quello di Morgan. «Il motivo per cui sono qui», ha commentato, «è la mia grande fiducia nei confronti della Rai, nonostante la mia precedente cacciata immotivata. La Rai è però anche fatta di persone che cambiano, è un'istituzione che considero una grande opportunità. Lo dico dopo aver visto, televisivamente parlando, come si lavora da altre parti. In Rai mi sento a casa e valorizzerò anche il dissenso, che va coltivato per essere un artista». Alla sua prima esperienza televisiva dai grandi numeri è invece Gue Pequeno, nome di punta della scena rap italiana. «È la mia prima esperienza così mainstream», ha detto Cosimo Fini, il nome all'anagrafe del rapper, «e sono felice che arrivi in un momento per me positivo. Porterò il mio bagaglio d’esperienza e cercherò un talento come ho fatto con la mia etichetta». Veterano della scena musicale anche Gigi D'Alessio, al suo debutto nei panni di coach. «Siamo 4 giudici musicalmente lontani», ha detto, «ma solo in apparenza, perché la musica non ha confini». Punzecchiata sulla scelta di Elettra Lamborghini, che nel mondo della musica c’è da molto meno tempo dei colleghi, Ventura, che ha scommesso personalmente sulla voce di “Pem Pem”, singolo da record su YouTube, non usa giri di parole: «Sono pregiudizi di una vecchia mentalità italiana da superare e frutto di anni di radical chic che ci hanno segnato. Elettra è un punto di riferimento per le nuove generazioni e ho voluto seguire il mio intuito». (c.m.)