PESCARA

Spettacoli, film e libri: dodici mesi di D’Annunzio 

Anche Giancarlo Giannini e una riedizione del Volo su Vienna nel programma Manifestazioni con cui viene ricordato il poeta a ottant’anni dalla morte

Recital, proiezioni, presentazioni di libri, convegni per celebrare gli ottant’anni dalla morte di Gabriele D’Annunzio. Un ricco programma di manifestazioni, quello messo in campo dal Centro nazionale di studi dannunziani e dalla Fondazione Tiboni, in collaborazione con il Comune di Pescara e il Conservatorio Luisa D’Annunzio.

Il cartellone è stato presentato al Mediamuseum nel corso di una conferenza cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del Centro nazionale di studi dannunziani, Dante Marianacci, la presidente della Fondazione Edoardo Tiboni, Carla Tiboni, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, l’assessore comunale alla Cultura, Giovanni Di Iacovo, il direttore del Conservatorio, Alfonso Patriarca.
Gli eventi, che impreziosiranno il Mediamuseum per tutto l’anno, prenderanno il via il 15 gennaio, alle 17,30, con “Van gli effluvi delle rose dai verzieri”, con protagonista la grande triade artistica abruzzese. Un concerto di parole e musica, con poesie e prose di Gabriele D’Annunzio, romanze di Francesco Paolo Tosti e immagini di dipinti di Francesco Paolo Michetti. Si esibiranno l’attrice Giuliana Adezio, il tenore Claudio D’Alessandro, il narratore e pianista Alessandro Tenaglia.
Il 29 gennaio si parlerà di “D’Annunzio e la Francia: Mirbeau e Debussy”, con Fernando Cipriani e Gabriella Albertini.

L’uso del dialetto nelle opere del Vate nell’appuntamento del 12 febbraio. Il Mediamuseum ospiterà la presentazione del volume “L’idioma narrativo. La componente dialettale nel D’Annunzio verista” di Lucio D’Arcangelo. Il 19 febbraio si parlerà di D'Annunzio e l'Abruzzo negli ultimi volumi di Franco Di Tizio. Il 26 febbraio spazio a “Georgette Leblanc musa del simbolismo, con Maeterlinck, Debussy, D’Annunzio e il cinema d’avanguardia”, libro di Gabriella Giansante. Interverranno, con l’autrice, Gabriele Aldo Bertozzi e Andrea Lombardinilo.
Il 1° marzo ricorrerà l’anniversario degli ottant’anni dalla morte del Vate, che saranno celebrati con una tavola rotonda e con la proiezione della copia restaurata del film “L’innocente” di Visconti. Iniziativa organizzata con il Centro sperimentale di cinematografia. Atteso Giancarlo Giannini. Il 12 marzo presentazione de “Il fastello della mirra”, nuova edizione dell’opera dannunziana, a cura di Piero Angelo Cappello.

Laura Antonelli e Giancarlo Giannini nell'Innocente diretto da Visconti

Poeti e studenti protagonisti del 21 marzo, in occasione della Giornata mondiale della poesia. Si parlerà di Europa della cultura tra presente e passato il 16 aprile, con il volume di Carlo Ossola “Europa ritrovata. Geografia e miti del vecchio continente”.

Il pomeriggio del 23 aprile sarà dedicato alla celebrazione della Giornata mondiale del libro, appuntamento in memoria di Edoardo Tiboni e Ottaviano Giannangeli. Nel 1991 “Il fuoco greco” di Luigi Malerba ricevette il Premio Flaiano; l’8 maggio lo scrittore sarà ricordato a dieci anni dalla sua scomparsa, con la presentazione del Meridiano a lui dedicato. Il 14 maggio sarà presentato il volume di Gianni Oliva “D’Annunzio, tra le più moderne vicende”. Il 21 maggio spazio a “La damoiselle élue. Claude Debussy e Dante Gabriel Rossetti”. “D’Annunzio e Quasimodo” protagonisti dell’incontro del 14 giugno, data in cui ricorreranno i 50 anni dalla morte del poeta siciliano, premio Nobel per la Letteratura.

La ricorrenza sarà celebrata con l’allestimento di una mostra fotografica e documentaria e la partecipazione del figlio Alessandro Quasimodo. Nell’ambito dei premi Flaiano, a luglio si terrà il XVII Premio di Italianistica.
Il 9 agosto è previsto il remake del Volo su Vienna, in collaborazione con Fly Story. Il 25, 26 e 27 ottobre si svolgerà “D’Annunzio in Italia e nel mondo. A ottant’anni dalla morte”, 45° convegno internazionale di studi sulla figura del Vate. «Non c’è poeta venuto dopo D’Annunzio che non si sia dovuto confrontare con questa grande figura», sottolinea Dante Marianacci.
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