Stelle Michelin: Romito super confermato, Pezzuto è la new entry

Lo chef di D.one di Montepagano conquista il suo primo sigillo. I tre stellati salgono a nove, in calo il ristorante di Carlo Cracco 

ROMA – C'è una nuova stella abruzzese che brilla nella  rinnovata guida Michelin  sugli chef della cucina italiana. E' quella di Davide Pezzuto con il ristorante D.one a Montepagano di Roseto. Nell’edizione 2018 della “bibbia” della ristorazione mondiale salgono a nove i magnifici chef con tre stelle. Fra di essi c'è il riconfermatissimo Niko Romito del ristorante Reale a Castel di Sangro. Gli altri sono: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano. A conquistare la nona terza stella è Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus di San Cassiano (Bolzano). Fra chi scende, invece, c'è il ristorante “Cracco”, gestito dal noto chef Carlo Cracco, a Milano, che passa da due a una stella.

D.one  è stato relizzato dall'imprenditrice Nuccia de Angelis, già imprenditrice di successo in tutt'altro settore che a Montepgano,  la più antica frazione di Roseto degli Abruzzi , ha voluto ricreare  il modello di albergo diffuso lanciato ormai qualche anno fa nel borgo di Santo Stefano di Sessanio. A Montepagano  il recupero del tessuto storico è stata associata una nuova identità gastronomica. Sotto la guida appunto di Davide Pezzuto, chef di origini salentine, "allievo"  alla Pergola di Heinz Beck, che  ha militato anche  al Café Les Paillotes di Pescara.