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Teatro dialettale, su il sipario con “Rami storti”
Al via il Premio Maschera d’oro di Lanciano: in sfida compagnie abruzzesi, pugliesi e napoletane
LANCIANO . La compagnia napoletana Gli Ignoti alza domani il sipario sulla stagione di teatro dialettale del Fenaroli di Lanciano: alle 17 va in scena “Rami storti” di Garino Gennarelli, primo spettacolo della rassegna che si conclude a marzo con l’assegnazione del Premio Maschera d’oro – città di Lanciano alla compagnia più votata e a quelle che salgono sul palco nei prossimi quattro mesi.
La XVI edizione della manifestazione, organizzata dall’associazione Amici della ribalta, presenta una novità: a votare gli spettacoli potranno essere solo gli abbonati, e non più anche chi ha il singolo biglietto. L’innovazione è stata decisa per fare in modo che, a esprimere un giudizio, siano coloro che hanno assistito a più d’uno spettacolo, e che quindi hanno maggiore contezza del livello dei concorrenti.
Protagoniste del festival, inserito nel più ampio cartellone del Fenaroli che prevede anche prosa, teatro per ragazzi e altre sezioni, saranno sei compagnie provenienti da Abruzzo, Campania e Puglia. Il 2018 segna tra l’altro il trentennale di attività artistica degli Amici della ribalta, che ha scelto di riportare a Lanciano alcuni dei gruppi che in passato hanno riscosso maggiore consenso. Dopo la commedia in due atti di domani, gli spettacoli successivi (sempre alle 17 di domenica) sono a gennaio: il 13 arriva “U battezz di Toruccio” di Germano Benincaso della compagnia Amici dell’arte di Lucera; il 27 il gruppo napoletano, Luna nuova presenta “Mia famiglia” di Eduardo Del Filippo. Due spettacoli in cartellone pure a febbraio: il 10 tocca ai padroni di casa della compagnia Il Ponte di Lanciano con “Queste è lu tempe de mo” di Leonello Marino; il 24 arriva la compagnia Atriana con “Tu che li trunche ie che la paje, foche fì e foche facce” di Giancarlo Verdecchia. Il festival si conclude a marzo con altri due appuntamenti abruzzesi: il 10 I Marrucini di Chieti propongono “Lu ’mbise” di Antonio Potere», mentre il 24 c’è la serata di premiazione accompagnata da un’esibizione di Domenico Turchi. L’abbonamento costa 75 € (63 ridotto) per il primo settore e 55 (50) per il secondo; i biglietti rispettivamente 12 (10) e 10 (8). Riduzioni per fidelity card Le vie del commercio, soci Università Bellisario, compagnie teatrali amatoriali, soci Bcc, minori di 13 e maggiori di 65 anni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La XVI edizione della manifestazione, organizzata dall’associazione Amici della ribalta, presenta una novità: a votare gli spettacoli potranno essere solo gli abbonati, e non più anche chi ha il singolo biglietto. L’innovazione è stata decisa per fare in modo che, a esprimere un giudizio, siano coloro che hanno assistito a più d’uno spettacolo, e che quindi hanno maggiore contezza del livello dei concorrenti.
Protagoniste del festival, inserito nel più ampio cartellone del Fenaroli che prevede anche prosa, teatro per ragazzi e altre sezioni, saranno sei compagnie provenienti da Abruzzo, Campania e Puglia. Il 2018 segna tra l’altro il trentennale di attività artistica degli Amici della ribalta, che ha scelto di riportare a Lanciano alcuni dei gruppi che in passato hanno riscosso maggiore consenso. Dopo la commedia in due atti di domani, gli spettacoli successivi (sempre alle 17 di domenica) sono a gennaio: il 13 arriva “U battezz di Toruccio” di Germano Benincaso della compagnia Amici dell’arte di Lucera; il 27 il gruppo napoletano, Luna nuova presenta “Mia famiglia” di Eduardo Del Filippo. Due spettacoli in cartellone pure a febbraio: il 10 tocca ai padroni di casa della compagnia Il Ponte di Lanciano con “Queste è lu tempe de mo” di Leonello Marino; il 24 arriva la compagnia Atriana con “Tu che li trunche ie che la paje, foche fì e foche facce” di Giancarlo Verdecchia. Il festival si conclude a marzo con altri due appuntamenti abruzzesi: il 10 I Marrucini di Chieti propongono “Lu ’mbise” di Antonio Potere», mentre il 24 c’è la serata di premiazione accompagnata da un’esibizione di Domenico Turchi. L’abbonamento costa 75 € (63 ridotto) per il primo settore e 55 (50) per il secondo; i biglietti rispettivamente 12 (10) e 10 (8). Riduzioni per fidelity card Le vie del commercio, soci Università Bellisario, compagnie teatrali amatoriali, soci Bcc, minori di 13 e maggiori di 65 anni.
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