SASSA

Aggredita un’anziana indagini della polizia

L’AQUILA. La polizia è intervenuta nel pomeriggio di ieri in seguito all’aggressione di un’anziana donna avvenuta in un’abitazione della frazione di Sassa. Sul posto, nel tentativo di chiarire le...

L’AQUILA. La polizia è intervenuta nel pomeriggio di ieri in seguito all’aggressione di un’anziana donna avvenuta in un’abitazione della frazione di Sassa. Sul posto, nel tentativo di chiarire le cause di quest’aggressione, gli agenti della squadra Mobile e della Volante che hanno effettuato i rilievi e sentito la donna picchiata.

Un fatto che ben si raccorda con le denunce che proprio ieri sono state fatte dalla Cisl tramite il segretario provinciale dei pensionati Rodolfo Fabi, nel corso del consiglio generale territoriale. «Gli anziani, negli ultimi tempi, hanno dovuto fare i conti anche con il dilagare della microcriminalità», ha detto, «con continui episodi di furti ai danni di persone che vivono sole: un fenomeno sintomatico di un crescente disagio che, prima del terremoto, non si avvertiva in città e che rende necessario un ulteriore impegno di forze di polizia e istituzioni locali, che già stanno lavorando congiuntamente per rendere il territorio più sicuro. Il mutamento della geografia demografica dell’Aquila e del suo comprensorio», ha proseguito Fabi, «ha prodotto un altro effetto negativo: l’isolamento degli anziani, che si sentono sempre più abbandonati e privi di punti di riferimento. A questo si somma la crisi economica e congiunturale che colpisce, in modo particolare, la categoria dei pensionati, molti dei quali stentano ad arrivare a fine mese. In provincia dell’Aquila sono migliaia i pensionati che vivono in condizioni precarie, a causa dell’esiguità delle pensioni e che necessitano di un supporto economico e sociale».

In conclusione, il sindacalista Fabi ha auspicato «un miglioramento delle condizioni di vita dei pensionati e un aumento dei servizi dedicati alla terza età. Sono ancora tanti i nodi da sciogliere sul piano sociale e delle categorie a rischio, dal peso fiscale alla burocrazia».

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