Al via la rassegna dell’editoria indipendente

“Volta la carta”, apertura con la partecipazione degli studenti. Oggi e domani ospiti internazionali

L’AQUILA. «I libri sono pieni di musica. Ogni volta che leggo un libro, poi nascono almeno un paio di canzoni». Guarda la sua platea, fatta di volti giovanissimi, e il messaggio è un invito a godere del piacere della lettura. Ermal Meta, cantautore e compositore per i più noti interpreti della musica italiana, coglie nel segno. Ad ascoltarlo ci sono oltre 100 ragazzi dell’istituto Mazzini-Patini e l’occasione è quella giusta, la quarta edizione di “Volta la carta”, la fiera dell’editoria indipendente. Un’edizione resa speciale dalla sua presenza, dalla forza della sua arte e dai testi delle sue canzoni, che suonano come poesia.

La tre giorni di fiera è stata inaugurata ieri, alla presenza della senatrice Stefania Pezzopane, dell’assessore comunale Betty Leone, del presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, del presidente della Deputazione di Storia Patria Walter Capezzali, e si chiuderà domani, con altri nomi importanti: Toni Capuozzo, Giuliana Sgrena, Giancarlo Governi, Fabio Stassi, Alessandro Vanoli. Dopo il taglio del nastro, alla Cartiera del Vetojo, e i saluti della presidente dell’associazione Valeria Valeri, è iniziato l’incontro tra gli studenti e il cantautore di origini albanesi, affiancato dal giovane musicista aquilano Federico Vittorini e dal poeta Alberto Dionisi. La giornalista Tiziana Pasetti ha tracciato il percorso del dibattito, tra musica e parole, nell’argine del tema a cui è dedicata questa edizione della manifestazione, e cioè “Mediterraneo, una voce dal mare”. Meta, arrivato terzo nella sezione nuove proposte al festival di Sanremo 2016 con “Odio le favole”, ha svelato ai ragazzi presenti la sua crescita umana e professionale, toccando le corde delle emozioni, mentre Vittorini ha raccontato come sia riuscito a trovare sicurezza nella musica, all’indomani della tragedia del 2009.(r.s.)

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