Al via verifiche sismiche a Villa Gioia 

Disposte dal Comune nella sede dove si riuniscono il consiglio e le commissioni. Controlli anche in altri 5 siti municipali

L’AQUILA. Il Comune accelera sui controlli della vulnerabilità sismica dei propri edifici, in un momento nel quale sembrano intensificarsi, a livello nazionale, i movimenti tellurici. Nello specifico, ci sono sedi importanti e quelle delle delegazioni. Si tratta, ovviamente, di edifici in cemento armato o in muratura. L’obbligo di verifiche, secondo un’ordinanza ministeriale, riguarda opere pubbliche progettate prima del 1984.
In particolare, le verifiche sismiche saranno fatte nel fabbricato di Villa Gioia, un’ex scuola ora divenuta sede del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Altri fabbricati contemplati nella determina dirigenziale si trovano a Pianola, Filetto, Pescomaggiore, Poggio Santa Maria, Monticchio. Ma ci sono anche altri fabbricati (non ancora indicati) per i quali se ne rileverà la necessità. Si tratta di edifici utilizzati come uffici, delegazione, sedi di società.
Per fare questi rilievi si attiverà una procedura di consultazione di professionisti. Sono previsti compensi per poco più di centomila euro in relazione ai controlli di questi edifici ritenuti di interesse strategico le cui funzionalità, secondo gli intendimenti ministeriali, assumono rilievo fondamentale per le finalità di Protezione civile. Ma si parla anche edifici utilizzati come asili nido e scuole. Al momento i lavori insisteranno su spazi per complessivi 2.607 metri quadrati. Sono contemplate indagini geologiche, sui materiali e verifiche di vulnerabilità. Si tratta di accertamenti che, per la loro specifica rilevanza tecnica, non possono essere fatti da tecnici municipali per cui verranno affidati all’esterno. Gli inviti ai professionisti verranno preparati e predisposti dagli uffici tecnici dell’ente. La determinazione segue una delibera del consiglio comunale.
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