castel del monte 

Albergo riaperto dopo anni di abbandono

“Manca in noi l’iniziativa alberghiera, manca l’arte di attrarre !”: Così scriveva già nel 1926 il concittadino Francesco Graziosi in una monografia su Castel del Monte. Da allora parecchia strada è...

“Manca in noi l’iniziativa alberghiera, manca l’arte di attrarre !”: Così scriveva già nel 1926 il concittadino Francesco Graziosi in una monografia su Castel del Monte. Da allora parecchia strada è stata fatta. Diverse attività tese all’accoglienza turistica avevano aperto e chiuso, ma mai era stata attivata una struttura capiente e capace di ospitare un turismo non occasionale, ma programmato e promosso per garantire un flusso e una permanenza consistente e continua. Nel 1990 il Comune individuò nel Prg, oltre a una zona artigianale che ha permesso negli anni di aprire o ampliare queste attività, anche una zona alberghiera. Grazie a questo, nel 1997 aprì l’attività l’Albergo-Ristorante “Parco del Gran Sasso”, grande speranza per il nostro paese e il comprensorio del Gran Sasso Meridionale, una speranza, però, andata a mano a mano scemando fino alla chiusura. Quando, dopo anni di abbandono, la struttura sembrava destinata al completo degrado, una nuova luce è tornata ad accendersi grazie a dei coraggiosi che, lasciando una precedente attività di ristorazione, si sono lanciati nella nuova avventura acquistando la proprietà dell’intera struttura che ora ha riaperto l’attività con una festa. L’albergo consta di sala ristorante e oltre 70 posti letto che vanno notevolmente a incrementare la ricettività del paese che può contare già su alcuni B&B, sulla Residenza Storica “Le civette” e su “HoteI Miramonti” che, essendo in corso la ristrutturazione, riaprirà a breve. Una luce, un messaggio di fiducia torna ad aleggiare sul paese grazie a chi, con atti concreti, dimostra l’amore, la passione e l’impegno per questo antico centro montano le cui potenzialità non vengono sempre adeguatamente e completamente valorizzate. Se un paese vive con l’impegno di chi l’amministra è altrettanto vero che sono le persone che gli danno l’anima con la loro concreta e attiva partecipazione. In questo, Castel del Monte, come Calascio e Santo Stefano, ne sono la testimonianza concreta nonostante le difficoltà e i problemi che restano e che la politica continua a non affrontare. Il ritorno di quest’attività sia nuovo punto di partenza per dare risposta a ciò che auspicava il Graziosi.
*ex sindaco di Castel del Monte