I tecnici del Soccorso alpino durante i soccorsi alla Forchetta Gualerzi a 2.840 metri di altezza

L'AQUILA

Alpinisti sorpresi dal maltempo, soccorsi sul Gran Sasso

Trovati dalla squadre di soccorso stanchi e infreddoliti,  sono stati riportati a Campo Imperatore

L'AQUILA. Stanchi e infreddoliti per la pioggia, ma stanno bene: sono le condizioni in cui sono stati trovati e tratti in salvo due alpinisti che ieri pomeriggio, intorno alle 17,30, avevano lanciato l'allarme perché colti dal maltempo sul versante aquilano del Gran Sasso mentre tentavano di rientrare a Campo Imperatore.

I due , F.P. di Perugia e G.L. di Roma, sono stati raggiunti attorno alle 21,30 dalla squadre del soccorso alpino e portati a valle. Dopo aver affrontato la ferrata che porta al bivacco Bafile, nel primo pomeriggio la loro escursione era proseguita fino alla Forchetta Gualerzi, a 2840 metri di altitudine, ma la pioggia battente e i fulmini li avevano sorpresi in quota costringendoli a cercare un riparo di fortuna tra la roccia e a chiedere aiuto.

Le squadre, composte da tecnici del Soccorso alpino del Cnsas e della Guardia di finanza, li hanno raggiunti prima con il fuoristrada _ la funivia era ferma per la presenza di vento molto forte e caduta di fulmini _ e poi a piedi esono stati  messi in sicurezza per affrontare nuovamente la ferrata. I due alpinisti, insieme ai soccorritori, hanno così proseguito la discesa fino a Campo Imperatore.