Angizia Luco alla ricerca di imprenditori 

Società da salvare: De Rosa riceve i primi no, ma spunta l’ipotesi di una cordata vicina al laziale Lotito

LUCO DEI MARSI. Corsa contro il tempo per il salvataggio dell’Angizia Luco. Rimasta senza presidente, la squadra rischia di non essere iscritta in Eccellenza alla vigilia della scadenza dei termini (domani alle 12). Nei giorni scorsi il presidente Omar Favoriti ha riconsegnato la squadra al sindaco Marivera De Rosa, che sta tentando il possibile affinché l’Angizia Luco possa partecipare al prossimo campionato. «Sono venuti meno la fiducia e lo spirito di collaborazione» avevano scritto i consiglieri dimissionari Emilio Ciocci, Luigi D’Eramo, Giovanni Palma, Paolo Venditti, Piero Di Paolo e Domenico Chiappini nella lettera inviata al presidente. Ma alla base dei dissapori ci sarebbero motivi economici e il mancato rispetto degli accordi.
Mentre tifosi e simpatizzanti sperano nel colpo di scena dell’ultimo minuto, si sta lavorando freneticamente e su più fronti per non far sfumare il sogno calcistico luchese, che vanta una lunga tradizione. I tre imprenditori locali contattati dal primo cittadino non sembrano interessati all’impresa. Ma, oltre al sindaco, anche alcuni calciatori della rosa storica si sono messi alla disperata ricerca di un presidente. Secondo indiscrezioni trapelate proprio dallo spogliatoio, qualcuno interessato alla squadra ci sarebbe. Si parla di una cordata di imprenditori vicini a Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, anche comproprietario della Salernitana, è una vecchia conoscenza di Omar Favoriti. I due si erano visti lo scorso dicembre, a Roma, nella sede dello Stato maggiore dell’Aeronautica dove il giovane presidente dell’Angizia Luco aveva cercato in Lotito una fattiva collaborazione per consolidare la squadra. All’incontro c’erano anche mister Giordani e alcuni membri del direttivo.
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