Aperto il mercatino “Dono&Ridono” per aiutare la Caritas 

Raccolta di fondi coi vecchi oggetti che riprendono vita I locali di corso della Libertà inaugurati dal vescovo Santoro

AVEZZANO. Ha aperto ufficialmente i battenti “Dono&Ridono il bello e l’utile dell’usato”. Si tratta di un piccolo mercatino dove gli oggetti vengono aggiustati e preparati a una nuova vita. L’iniziativa, promossa dalla Caritas, ha preso vita in corso della Libertà, al civico 4, dove ieri, in tanti, si sono ritrovati per tagliare il nastro di questa nuova avventura, insieme al vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. Nell’ampio locale sono stati ricreati ambienti domestici, completi di suppellettili, grazie agli oggetti donati dai cittadini alla Caritas. Si può trovare di tutto: divani, tavoli, sedie, credenze, piatti, bicchieri, stoviglie, quadri e tanto altro. A ogni oggetto, i volontari che si occupano del servizio hanno attaccato un cartellino con un prezzo. I ricavi andranno alla Caritas che li userà per sostenere le iniziative nella diocesi.
«Le attività della Caritas sono numerose e gestirle tutte non è sempre facile», ha commentato il direttore della Caritas diocesana, don Carmine Di Bernardo, «l’idea di aprire questo punto è nata perché al centro San Martino, dove principalmente ci occupiamo del vestiario, i cittadini portavano di tutto. C’era l’esigenza di togliere la roba da lì e di iniziare ad avviare un nuovo progetto». Quindi l’iniziativa, subito spostata dal vescovo Santoro e dall’amministrazione comunale, con l’assessore Renata Silvagni, di aprire questo piccolo centro del riuso dove dei volontari si occupano non solo di prendersi cura dell’allestimento e della vendita degli oggetti, ma anche del restauro e della sistemazione. «Le famiglie ci donano oggetti in buono stato che spesso però hanno bisogno di essere sistemati», ha continuato don Carmine, «ci adoperiamo anche per restaurarli, ma soprattutto per incentivare i cittadini a dire basta alla politica dell’usa e getta. Nelle prossime settimane vogliamo lavorare con il carcere e con il Liceo artistico per coinvolgere i detenuti e gli studenti a risistemare gli utensili rotti. Ci tengo a precisare che tutti i proventi verranno destinati a una borsa lavoro e alle attività della Caritas».
Per il momento sono 10 i volontari che hanno dato la loro adesione al progetto. Chiunque voglia donare qualcosa può contattare la Caritas al numero 0863.22495 e gli addetti al servizio penseranno al ritiro. (e.b.)
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