Appalto da 1,6 milioni a cinque imprese per gestire il verde 

Manutenzione parchi, aiuole e potature: ecco cosa cambia Il Comune: «È una rivoluzione, fase operativa da febbraio»

AVEZZANO. Cinque imprese per il nuovo modello di gestione del verde pubblico: Giesse Verde di Avezzano, Marso Plant sud di Celano, La Molinella dell’Aquila, Euphorbia ed Ecogarden, entrambe di Melito (Napoli), si sono aggiudicate i bandi della gara per la cura del patrimonio arboreo di città e frazioni per i prossimi tre anni, con possibilità di estensione a cinque.
L’operazione, che segnerà una piccola rivoluzione nella gestione del verde pubblico, entrerà nella fase operativa entro la fine di febbraio: prima di stipulare il contratto, infatti, l’Ente, una prassi nel settore pubblico, dovrà attendere 35 giorni per eventuali ricorsi degli altri concorrenti (venti le imprese in lizza) per la gara d’appalto europea divisa in 5 lotti, con assegnazione al massimo ribasso.
Per imprimere una nuova spinta verso la “Città giardino”, l’amministrazione De Angelis ha messo sul tavolo 1 milione 628mila euro; somma divisa, appunto, in cinque lotti: manutenzione delle aree verdi dotate d’impianto irriguo (159mila euro aggiudicato alla Molinella con ribasso del 39,24%); manutenzione delle aree verdi non attrezzate (301.797mila assegnato a Ecogarden con ribasso d’asta del 43%); potatura degli alberi all'interno del quadrilatero (497.700: Marso Plant sud con ribasso del 30%); potatura delle piante nelle frazioni e nelle periferie (398.700: Giesse Verde con ribasso del 30%), manutenzione della rinnovata piazza Torlonia (270.750: Euphorbia con ribasso del 32,05%).
«Sulla gestione del verde pubblico, dopo anni di interventi tampone», afferma l’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, «entro la primavera scatterà una vera e propria rivoluzione mirata a dare un nuovo impulso verso la città giardino. Il nuovo modello, con la gestione ottimale e sistematica di tutto il patrimonio verde, aggiunge un nuovo tassello all’opera di riqualificazione generale della città partita dalle piazze principali per estendersi via via a tutto il territorio. Ogni anno, a rotazione, saranno potate tremila piante». L’amministrazione, quindi, spinge sulla strada del nuovo corso da pollice verde, scommettendo su una città «green, pulita e ordinata».
Non tutti, però, rispettano le regole: in particolare, qualche proprietario di cane, che lascia i bisogni degli amici a quattro zampe dove capita, incurante delle regole e dei divieti, in particolare a piazza Torlonia. «Qui», sottolinea Presutti, «purtroppo i soliti incivili, incuranti dei divieti a tutela del rinnovato patrimonio verde, fanno fare i bisogni al proprio animale vicino alle siepi e sui prati dove è vietato. Non mancano, però, anche quelli che lasciano le deiezioni degli animali lungo le vie o ai piedi delle piante». Per mettere fine ai comportamenti scorretti, comunque, l’amministrazione comunale si prepara a rafforzare i controlli con servizi ad hoc degli agenti della polizia locale. «Chi non rispetta le regole», conclude Presutti, «sarà punito».
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