Aquilano trovato morto nel camper 

Sergio Gilioli, 52 anni, noto speleologo, si trovava per lavoro in Toscana. Il cordoglio degli amici

L’AQUILA. È stato trovato morto in un camper parcheggiato lungo la via Aurelia, nei pressi di Orbetello (Grosseto) Sergio Gilioli, aquilano, 52 anni, residente a Chieti. Era scomparso il 7 novembre e la famiglia si era rivolta ai carabinieri e alla trasmissione di Raitre “Chi l’ha visto?” per ritrovarlo. Sono state avviate le ricerche e gli accertamenti e, grazie alle celle del telefonino, il camper è stato localizzato in una piazzola di sosta in località Talamone.
Gilioli era partito per lavoro con il suo camper Ford Transit Motorhome dentro al quale è stato ritrovato senza vita. La polizia stradale sta effettuando le verifiche e le indagini sulla tragedia: l’ipotesi è quella di un gesto volontario. L’uomo, in passato, fu dipendente di una ditta in crisi e, allora, si era inventato un nuovo lavoro per la predisposizione di impianti che lo portava a girare l’Italia. In città era molto conosciuto e apprezzato nella veste di speleologo e sub. Il gruppo “Grotte e forre De Marchi-Cai” sezione aquilana ha diffuso un comunicato: «Cari amici», si legge nella nota, «grazie per la solidarietà e l’amicizia che avete dimostrato di avere. Nella notte è arrivata la triste notizia del ritrovamento del nostro caro amico Sergio. Era di ritorno dalla Toscana e da ieri non si avevano notizie. Questa notte il ritrovamento. Ci piace sapere di vederlo vicino ai nostri cari amici Alberto e Andrea, scomparsi anche loro prematuramente. Un abbraccio e un pensiero per il nostro Maestro, fondatore del gruppo, istruttore, ispiratore del nostro “stile” di andare in grotta e di fare gruppo. Siamo vicini a Gianna al bambino e a tutti i familiari in questo triste momento». «Un uomo meraviglioso e generoso», così lo definisce una persona che ha partecipato ad alcuni dei corsi di speleologia da lui tenuti di recente. Forse domani i funerali.(g.g.)
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