Edizione digitaleAssegnate altre casette di legno
Sono i Map della Protezione civile. Cerimonie a Poggio Picenze e Arischia.
L’AQUILA. Con le consegne dei moduli abitativi provvisori (map) a Poggio Picenze e Arischia, sono quasi 600 le chiavi dei map assegnate nell’area del cratere, per un totale di 1425 persone ospitate. Un risultato importante per il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che è stato invitato in Giappone a raccontare l’esperienza di questo sisma. Ma i ritardi ci sono.
Secondo le notizie fornite dalla Protezione civile, sono circa 2.000 i Map previsti nei comuni del cratere che si aggiungono ai 1.112 delle frazioni dell’Aquila.
POGGIO PICENZE Un pomeriggio di consegne per Bertolaso. Sono 26 i moduli abitativi provvisori assegnati a Poggio Picenze nel corso di una cerimonia nella sede dell’amministrazione del paese. I Map previsti in totale se sono 120 e già oggi verranno consegnate altre 15 abitazioni. «È un grande lavoro svolto dalla Protezione civile in collaborazione con il nostro Comune», ha commentato il sindaco, Nicola Menna. «In pochi mesi stiamo dando una risposta a tutte le esigenze abitative di questo paese e abbiamo realizzato ambulatori, strutture scolastiche e spazi sociali». Un esempio importante per il sottosegretario Bertolaso, che condividerà con i tecnici nipponici.
«I giapponesi non sono certo gli ultimi arrivati nel campo della sismologia», ha detto Bertolaso, «ci hanno chiesto di fare un resoconto di come abbiamo lavorato in questi mesi». Un intervento, secondo Bertolaso, che rappresenta una svolta rispetto al passato. «Devo dire che non abbiamo sempre lavorato in accordo con gli amministratori locali», ha dichiarato Bertolaso, «tuttavia, avendo anche noi l’esperienza di tutto quello che gli sfollati hanno dovuto patire nei terremoti passati, abbiamo preferito seguire questa linea azzardata e rischiosa di saltare la fase dei container e di passare dalle tende alle case antisismiche per dare una sistemazione confortevole per tutti».
ARISCHIA Con i primi 45 dei 70 Map previsti nella frazione di Arischia, è cominciata la consegna dei Map di competenza della Protezione civile all’interno del Comune dell’Aquila. Tra i primi assegnatari, la coppia di anziani Pacifico Colageo ed Elena Micantonio, sfollati ad Avezzano sino a questo momento. Un’area la cui progettazione è stata affidata all’esercito, con il coordinamento del generale Dino Schiavetti. «Nei giorni seguenti seguiranno le altre consegne», ha spiegato Schiavetti, «a bbiamo lavorato giorno e notte in qualsiasi condizione meteorologica». L’esercito coordina la progettazione esecutiva dei Map, fatta eccezione per le frazioni di Onna e San Gregorio.
SITUAZIONE Ad oggi, sono state assegnate chiavi nei comuni di Barete (16 Map), Rocca di Cambio (30), Lucoli (27), Bussi (24), San Benedetto in Perillis (10), Navelli (19), Castelvecchio Subequo (13), Goriano Sicoli (12), Castel di Ieri (8), Sant’Eusanio (34), Fagnano Alto (21), Rocca Di Mezzo (1) e Poggio Picenze (26). A questi si aggiungono altri 277 Map che provengono da donazioni, divisi nelle località di Stiffe, Onna, Fossa, Villa Sant’Angelo.
Secondo le notizie fornite dalla Protezione civile, sono circa 2.000 i Map previsti nei comuni del cratere che si aggiungono ai 1.112 delle frazioni dell’Aquila.
POGGIO PICENZE Un pomeriggio di consegne per Bertolaso. Sono 26 i moduli abitativi provvisori assegnati a Poggio Picenze nel corso di una cerimonia nella sede dell’amministrazione del paese. I Map previsti in totale se sono 120 e già oggi verranno consegnate altre 15 abitazioni. «È un grande lavoro svolto dalla Protezione civile in collaborazione con il nostro Comune», ha commentato il sindaco, Nicola Menna. «In pochi mesi stiamo dando una risposta a tutte le esigenze abitative di questo paese e abbiamo realizzato ambulatori, strutture scolastiche e spazi sociali». Un esempio importante per il sottosegretario Bertolaso, che condividerà con i tecnici nipponici.
«I giapponesi non sono certo gli ultimi arrivati nel campo della sismologia», ha detto Bertolaso, «ci hanno chiesto di fare un resoconto di come abbiamo lavorato in questi mesi». Un intervento, secondo Bertolaso, che rappresenta una svolta rispetto al passato. «Devo dire che non abbiamo sempre lavorato in accordo con gli amministratori locali», ha dichiarato Bertolaso, «tuttavia, avendo anche noi l’esperienza di tutto quello che gli sfollati hanno dovuto patire nei terremoti passati, abbiamo preferito seguire questa linea azzardata e rischiosa di saltare la fase dei container e di passare dalle tende alle case antisismiche per dare una sistemazione confortevole per tutti».
ARISCHIA Con i primi 45 dei 70 Map previsti nella frazione di Arischia, è cominciata la consegna dei Map di competenza della Protezione civile all’interno del Comune dell’Aquila. Tra i primi assegnatari, la coppia di anziani Pacifico Colageo ed Elena Micantonio, sfollati ad Avezzano sino a questo momento. Un’area la cui progettazione è stata affidata all’esercito, con il coordinamento del generale Dino Schiavetti. «Nei giorni seguenti seguiranno le altre consegne», ha spiegato Schiavetti, «a bbiamo lavorato giorno e notte in qualsiasi condizione meteorologica». L’esercito coordina la progettazione esecutiva dei Map, fatta eccezione per le frazioni di Onna e San Gregorio.
SITUAZIONE Ad oggi, sono state assegnate chiavi nei comuni di Barete (16 Map), Rocca di Cambio (30), Lucoli (27), Bussi (24), San Benedetto in Perillis (10), Navelli (19), Castelvecchio Subequo (13), Goriano Sicoli (12), Castel di Ieri (8), Sant’Eusanio (34), Fagnano Alto (21), Rocca Di Mezzo (1) e Poggio Picenze (26). A questi si aggiungono altri 277 Map che provengono da donazioni, divisi nelle località di Stiffe, Onna, Fossa, Villa Sant’Angelo.