Assolto lo studente di Luco dei Marsi Indagato un forestale

LUCO DEI MARSI. Era accusato di resistenza a pubblico ufficiale per essere fuggito davanti a un posto di blocco della Forestale. Ieri Alessandro Ciocci, 20 anni, studente di Luco dei Marsi, è stato...

LUCO DEI MARSI. Era accusato di resistenza a pubblico ufficiale per essere fuggito davanti a un posto di blocco della Forestale. Ieri Alessandro Ciocci, 20 anni, studente di Luco dei Marsi, è stato assolto mentre uno dei due agenti del Corpo forestale è indagato per falso in atto pubblico.

L’episodio risale al maggio scorso e si è verificato in via Roma. Ciocci, che era alla guida della sua auto, non si è fermato allo stop. Secondo i forestali che hanno esploso due colpi il giovane avrebbe volutamente disatteso lo stop, mentre Ciocci sostiene di non aver riconosciuto i due agenti in borghese. I due avevano le pistole in mano. Entrambi i colpi, come rilevato da una perizia balistica, sono stati esplosi contro l’auto. Uno dei proiettili ha perforato il portabagagli ed è uscito dal vano finendo sul sedile posteriore, ma non ha raggiunto i due giovani a bordo. Questa circostanza, negata dai forestali in dibattimento – «Solo uno è stato indirizzato all’auto, il primo è stato esploso in aria» – ha messo nei guai uno dei due agenti che ora risulta indagato.Il giudice Stefano Venturini ha creduto alla versione di Ciocci il quale ha dichiarato di essersi fermato dopo il secondo colpo. Anche il pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato ha chiesto l'assoluzione. Il giovane era assistito dall’avvocato Eleuterio Simonelli. Nel frattempo, come detto, la Procura ha aperto un fascicolo penale contro uno degli agenti della Forestale che è indagato per falso in atto pubblico perché avrebbe dichiarato di aver esploso un colpo in aria e uno alla macchina. Al momento del fatto, con la sua auto, una Volkswagen Golf, si trovava in compagnia di un coetaneo di Luco.

La notizia ha destato molto scalpore a Luco dei Marsi. Il giovane, subito dopo il fermo, era stato rimesso in libertà anche alla luce degli accertamenti clinici per verificare se avesse fatto uso di droghe. Tutti i controlli sono risultati negativi.

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