Attori e detenuti aiutano l’Unitalsi 

Spettacolo per raccogliere fondi. Visite gratis in teatro contro il tumore al seno

AVEZZANO. Teatro e solidarietà. Questa è l’iniziativa che sabato 22 dicembre ospiterà il Teatro dei Marsi di Avezzano. L’evento, patrocinato dal Comune di Avezzano, nasce dalla collaborazione fra la locale sottosezione dell’Unitalsi, l’associazione culturale Madonna del Passo, il gruppo teatrale “Je Concentramente”, la Lilt, l’Asl, l’associazione “Incontradonna Onlus” e la casa circondariale San Nicola. Le diverse associazioni si sono impegnate su vari fronti, ma tutte con l’intento primario di raccogliere fondi da destinare all’Unitalsi. Sul palcoscenico del Teatro dei Marsi, il regista Raffaele Donatelli metterà in scena la commedia in due atti di Franco Villani, dal titolo “12 ore di ferie”, insieme ad alcuni detenuti-attori.
Ma oltre alla raccolta di fondi, ci sarà un’intera giornata di volontariato che avrà come finalità la prevenzione del tumore al seno e delle malattie reumatologiche, patologie altamente invalidanti nella moderna società. A partire dalle 10 e fino alle 17, i dottori Adriana Bonifacino, Antonio Addari, Giuseppe Carducci e Maria Laura Sorgi effettueranno visite gratuite in teatro a chiunque ne farà richiesta.
Soddisfazione è stata espressa da Anna Angeletti, direttrice della casa circondariale San Nicola: «Si tratta di una iniziativa che coniuga nel miglior modo possibile lo spettacolo e la solidarietà, e tutti noi della casa circondariale abbiamo aderito con entusiasmo sia con il personale che con i nostri ospiti, poiché si tratta di offrire un paio di ore di svago a chi è ristretto nella nostra struttura, ma contemporaneamente dare la possibilità, alle donne in particolare, di poter usufruire di visite specialistiche che diversamente sarebbero colpevolmente rimandate».
E così come accade ormai da alcuni anni, in prima linea ci sarà anche la compagnia “Je Concentramente” diretta da Raffaele Donatelli, che invita tutti ad andare al teatro perché «si tratta di una commedia dai risvolti talora esilaranti, scaturiti da un soggetto che per uno strano disegno del destino riesce ad assistere al proprio funerale».
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