incidente a scoppito

Auto contro mucca, una condanna

Quattro mesi per omicidio colposo a un’allevatrice del Reatino

L’AQUILA. La mucca sconfina dal Reatino all’Aquilano e finisce sulla statale 17 a Sella di Corno, dove viene investita, in un terribile schianto, dall’auto condotta da Fabio Ferrante, residente ad Antrodoco, che nell’urto perde la vita. Ieri la vicenda, che risale al 29 settembre 2012, si è chiusa in tribunale con una condanna alla pena di quattro mesi di reclusione, per omicidio colposo, a carico della titolare dell’azienda agricola dalla quale l’animale era fuggito. Il pubblico ministero onorario Rita Di Gennaro aveva chiesto la condanna alla pena di un anno e otto mesi di reclusione.

Il giudice monocratico Giuseppe Grieco ha riconosciuto le attenuanti nei confronti di Anna Maria De Michelis, di 51 anni, nata a Borgorose e residente a Fiamignano (Rieti). La donna, come titolare dell’azienda agricola con sede a Fiamignano, è stata ritenuta responsabile anche della violazione del regolamento di polizia veterinaria per l’omessa custodia dell’animale, che vagava incustodito nella zona di Sella di Corno, nel territorio comunale di Scoppito, fuori dall’area del Comune di Fiamignano nel quale era autorizzato il pascolo dei bovini. In piena notte, al chilometro 14 della statale 17, l’Audi A4 grigia sulla quale viaggiavano Ferrante e due amici, aveva impattato violentemente contro l’animale, sul lato anteriore sinistro (lato guida). Dopo lo scontro, l’automobile è come volata in avanti per 250 metri, finendo la sua corsa contro un guard rail. I traumi riportati hanno causato il decesso del conducente, avvenuto sul colpo. Salvi, invece, i due amici che, insieme alla vittima, erano di ritorno da una serata all’Aquila. In città, infatti, il giovane lavorava per conto di un gommista. L’uomo ha lasciato la moglie e due figli in tenera età. (e.n.)

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