Avezzano, allarme legionella: revocatal'ordinanza di divieto di uso dell'acqua

Il sindaco Antonio Floris (nella foto) ha firmato questa mattina la revoca dell'ordinanza di divieto di uso dell'acqua di rubinetto ad Avezzano, sia per usi potabili che alimentari. Il divieto era scattato ieri, venerdì, dopo che la Asl aveva accertato la presenza del batterio della legionella in una tubatura di un cantiere edile in seguito al contagio di un operaio

Il sindaco Antonio Floris ha firmato questa mattina la revoca dell'ordinanza di divieto di uso dell'acqua di rubinetto ad Avezzano, sia per usi potabili che alimentari. Il divieto era scattato ieri, venerdì, dopo che la Asl aveva accertato la presenza del batterio della legionella in una tubatura di un cantiere edile in seguito al contagio di un operaio.

Il caso di inquinamento è stato segnalato al Consorzio acquedottistico marsicano, che per disinfettare l'intera rete idrica ha dovuto miscelare dosi massicce di cloro. Da qui l'ordinanza che vietava l'uso dell'acqua potabile, provvedimento stamane revocato dopo le analisi rassicuranti della Asl.

L’allarme è scattato la settimana scorsa, dopo la segnalazione di un operaio di Carsoli che ha contratto la Legionella. Ascoltato dai medici, l’uomo ha dichiarato di aver bevuto l’acqua dalla tubatura del cantiere edile nel quale stava lavorando, e che si trova nel quartiere di Caruscino, ad Avezzano. Le analisi della Asl sull’acqua proveniente dall’allaccio del cantiere hanno confermato i sospetti e ieri il Consorzio acquedottistico Marsicano (Cam) ha iniziato la disinfezione massiccia della rete idrica. E subito dopo il sindaco Antonio Floris ha emanato l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua di rubinetto in tutto il territorio comunale.